Leica M4-2

[mauro ruscelli]

Non conosco le varie differenze di struttura esistenti fra i due corpi, ma posso informarti che la M4-P é stata progettata con un contributo di robustezza, nettamente superiore alla M4-2. Difatto, la M4-P é stata la fotocamera che ha ricevuto il consenso unanime d'affidabilità, dopo essere resistita alla grande ai micidiali venti ed alle glaciali temperature sull'Everest, nel 1982.

Leica M4-P sull'Everest e Superikonta sul K2.

Infine, sul frontale appare il marchio rosso Leitz.

Tutta la vita M4-P

Bruno

Potrebbe essere solo dovuto al periodo in cui e' avvenuta la scalata, anche da questa discussione non sembrano emergere sostanziali differenze, se non un breve periodo di rodaggio del nuovo tipo di produzione.

[Bruno B.]

non credo proprio Mauro; Leica si stava giocando una bella fetta di immagine ed i canadesi volevano fortemente proiettare l'allure Leica sulle cime più elevate...la M4-2 non diede ottime risultanze nei vari tests di laboratorio, ed allora i tecnici si adroprarono affinché la spedizione portasse la giusta fotocamera, senza compromessi e senza sorprese negative.

Da parte mia posso aggiungere che la mia M4-P, nonostante un utilizzo da dura e pura manovalanza, non mi ha mai lasciato a secco...la M6...M4-P con esposimetro... invece, e per l'ennesima volta si trova in assistenza.

Pure Ferzetti giudica la M4-P, fra le migliori...lamenta un difetto nei tempi lenti...ma quando mai in montagna servono i tempi lenti???

Bruno

[Dagor]

Per la cronaca, la mia M4-2 ultima serie del 1980 funziona da sempre come un orologio, e confermo che è più silenziosa della mia M6.

@ Bruno: decibel si scrive "dB".

[Supermario]

Dalle vostre parole ne deduco che la M6 è un peggioramento costruttivo e progettuale della M4-P!!
Mi sembra così improbabile!
Un conto è sostiture il vulcan con la nappa, mettere scritte più economiche ed un conto è peggiorare i meccanismi interni funzionali!
Che non sia semplicemente una costruzione meno accurata, diciamo più tirata via, con metodi ci controllo solo più blandi, e quindi un fatto puramente probabilistico!
Dallo scritto di Ciccarella mi pare di capire che il taglio dei costi a livello progettuale sia stato fatto con la M4-2 e poi con la M4-P ultima serie solo la sostituzione del Carter d'ottone in silumin (lega usata brillantemente da Nikon sui suoi modelli ).
Se quello che dice Bruno è estensibile a tutta la produzione e non solo ai sui esemplari, la M4-P, al di là degli aspetti al contorno quali: flare nel mirino, rumore, fluidità meccanica, estetica e finiture, che in pratica non hanno importanza, la M4-P diventa la Leica migliore nell'uso pratico con un costo minore delle altre più ricercate dai collezionisti.
Non posso crederci!

[mauro ruscelli]

nella m4-2 viene tolta una lente nel telementro, dietro le cornici, col risultato di rendere molto agevole la sostituzione del blocchetto, di evitare l’ossidazione di quella lente, ma anche col corollario di rendere meno luminoso il riquadro del mirino (verrà reintrodotto con la MP (non m4-p))

[Vittorio]

state dicendo che la mia Leichetta m4-p da duro e puro,e' una delle migliori M di sempre in quanto a robustezza??

per quanto mi riguarda in effetti.........mai una noia e come potrebbe darla che di elettronico non ha nulla....

[luca rubbi]

[...]


la M4-P diventa la Leica migliore nell'uso pratico con un costo minore delle altre più ricercate dai collezionisti.
Non posso crederci!

Oggi è cosÌ, poi certo se prendi la M2 scassata costa meno ma ovviamente è scassata...



Ciao
Luca

[Giuseppe Mosconi]

state dicendo che la mia Leichetta m4-p da duro e puro,e' una delle migliori M di sempre in quanto a robustezza??

per quanto mi riguarda in effetti.........mai una noia e come potrebbe darla che di elettronico non ha nulla....

Da completo inesperto del Leicamondo e leggendo le vostre osservazioni ne deduco anch'io la stessa cosa. O forse sarà che te l'ho palpeggiata a Mirandola??? la M4-P intendo !!!!

[mauro ruscelli]

Sempre parlando di telemetro vale la pena notare che nella M4 pur essendo il mirino ad ingrandimento ridotto rispetto a quello della M3 (era quello ripreso dalla M2 con due cornicette in piu'), il riquadro del telemetro copre in pratica tutto lo spazio che viene da questo coperto nel mirino della M3.
Il telemetro viene poi ridotto nuovamente nella m5, m4-2, m4-p e successive.
Per quanto riguarda invece le differenze tra m4-2 e m4-p se e' vero che viene aggiunta la cornice del 28 questo pero' comporta qualche problema perche' le cornicette sono ridotte e risultano quindi più imprecise, specialmente foceggiando all’infinito, in quanto la copertura del mirino 0.72 resta identica e mentre nella M4 ci stava giusto un 35, nella M4-P c’è il 28 ! (ricordate la M8????)

[Nikita]

Ho una M6 classic, è sempre andata benissimo, grande macchina e grandi soddisfazioni, quando la prendo in mano per fotografare, mi riconduce ad una sintesi operativa soprattutto con il 50cron.
Oggi, mi piacerebbe avere una M7 con il 35 e la mia M6 con il 50.
Ciao, ciao.

nik

P.S. mi rendo conto di essere andato OT, quasi un testa coda.

[mauro ruscelli]

eppure le tue cose migliori mi pare siano fatte con una reflex

[Nikita]

Si forse è vero, forse dipende dal fatto che ho sempre tutte due in borsa, forse perchè amo il 24 che monto su reflex, non ho idea.
Perchè non mi fai un esempio così forse posso intuire il motivo.

n.

[mauro ruscelli]

niente, solo una sensazione, che tu sia piu' un uomo da reflex che da telemetro, ma non c'e' nulla di male in tutto cio', ovviamente.