Certo, Marco. Mica deve essere tutto bianco o nero, ci sono tanti grigi ed usare contemporaneamente digitale e analogico non è causa di scomunica. Lo faccio anch'io, ho una 300D da quando è uscita e ne ricavo molte soddisfazioni ma ciò non mi impedisce di continuare a comprare ed usare le macchine a pellicola.Marco Barretta ha scritto:Per la prima volta, dopo anni di resistenza, ho preso anch'io una fotocamera digitale. Il motivo del mio "cedimento" si basa essenzialmente su tre fattori.
Innanzitutto mi è stata offerta a prezzo stracciato, inoltre per la pubblicazioni di immagini su depliant (devo fare dei lavoretti) il processo è molto più semplice ed economico.
Il terzo motivo è che l'apparecchio in questione lo conoscevo bene e al di là del suo sgradevole impatto emotivo e della pessima struttura, la qualità mi aveva sempre lasciato a bocca aperta, in particolar modo alla sensibilità di 400 ISO. Se si esclude la 5 D, non ho trovato altri apparecchi Canon APS in grado di fare una differenza reale con la resa finale della 300 D, il giocattolino che ho preso.
Per le mie fotografie userò comunque la pellicola, perchè alle basse sensibilità 100 - 160 ASA la resa generale è sicuramente migliore e la Canon può competere con il 35 mm solo sul piano della nitidezza.
A 400 ASA, però, il digitale si esprime meglio per cui la terrò nella borsa con il Summilux e continuerò a scattare quando la luce scenderà sotto una certa soglia.
In questo modo le due tecnologie si integrano (90% in pellicola e 10 in digitale) in modo tale che l'una lascia all'altra il campo che le è più congeniale.
E credo che io mi divertirò ancora di più.
Buona giornata!
Solo che quando, come dici tu, la luce cala e se costretto ad alzare la sensibilità e lavorare a tutta apertura, credo avrai non poche difficoltà a mettere a fuoco un summilux attraverso quel buco di serratura...Fammi sapere, che in caso contrario mi prendo un anello anch'io per il mio summicron
