(foto) Donna, specchio e televisore

[Vittorio]

Questa seconda immagine, che io battezzerei Scottex, mi sembra meno riuscita perchè la vetrinetta, oggettivamente brutta, compare completa e fà da contraltare al vero soggetto.
Affascinante però la visione specchiata della bimba sulla poltrona che appare come un desiderio realizzato accarezzato dal sole.
La bimba osserva la scena e assimila, mette in cascina, uno stile di vita, una filosofia di comportamento, molto fiducioso. Tuttavia il viso abbinato all'arredamento fà pensare a lungo.

E luca che ha scritto!!




A me piace piu' questa,piu' diretta,rilassante,con un caos piu' "ordinato" (termine conflittuale ma non ne ne vengono altri)

Come vedi caro Luca,non e' importante che una foto piaccia o meno,e' importante che dia messaggi,poi ogni osservatore trovera' la sua chiave di lettura, scavando nel proprio vissuto.

ciao

Vic

[luca rubbi]

A me interessa il modo, i messaggi li lascio ai fotografi intellettuali...



Ciao
Luca

[Supermario]

A me interessa il modo, i messaggi li lascio ai fotografi intellettuali...

condivido.....
l'arte è forma, materia (nel nostro caso: sali di argento), epidermide, percezione, emozione, mentre i contenuti sono universali, banali, semplificati, ripetitivi e soggettivi e sono materia del dibattere scolastico fra iniziati o meno che serve più a catalogare, collocare storicamente, raggruppare, rintracciare somiglianze e differenze, stili, correnti, tendenze e mode, nell'illusione di spiegare l'inspiegabile. I messaggi sono poi un effetto collaterale che enfatizza il valore dell'opera se scuote tutti i livelli emotivi in modo contraddittorio e totalizzante ma che diventa un facile alibi di disonestà quando il messaggio è univoco, razionale, predefinito, traducibile, ideologico, politico, stampabile su carta intestata a cura del ministero delle politiche sociali.

[Supermario]

P.S: scusate non mi ero accorto che Luca aveva scritto il titolo Scottex in alto a sinistra. Vuol dire che ho avuto un'ottima intuizione

[Vittorio]

A me interessa il modo, i messaggi li lascio ai fotografi intellettuali...

condivido.....
l'arte è forma, materia (nel nostro caso: sali di argento), epidermide, percezione, emozione, mentre i contenuti sono universali, banali, semplificati, ripetitivi e soggettivi e sono materia del dibattere scolastico fra iniziati o meno che serve più a catalogare, collocare storicamente, raggruppare, rintracciare somiglianze e differenze, stili, correnti, tendenze e mode, nell'illusione di spiegare l'inspiegabile. I messaggi sono poi un effetto collaterale che enfatizza il valore dell'opera se scuote tutti i livelli emotivi in modo contraddittorio e totalizzante ma che diventa un facile alibi di disonestà quando il messaggio è univoco, razionale, predefinito, traducibile, ideologico, politico, stampabile su carta intestata a cura del ministero delle politiche sociali.

Non so' per come la capisco io sembra un discorso molto autoreferendario,e come tale abbastanza sterile,giustificativo,autocelebrativo,poco incline alla limpidezza di messaggio,cosa tutt'altro facile da raggiungere o scontata,ma che sottintende invece ad un bagaglio culturale di spessore per essere adeguatamente risolta.

imho

Vic.

[luca rubbi]

Vittorio, ma parli della mia frase o della risposta di Mario?

Luca

[Vittorio]

Della risposta di Mario scaturita dalla tua frase,ma e' interessante per me capire ad esempio cosa intendi per modo

[luca rubbi]

Semplicemente che nell'arte in genere non contano temi, messaggi, propaganda o buoni sentimenti, tutto questo è un corollario che non ha niente a che vedere col fine ultimo e primario: la qualità.
Il problema non è la meritorietà o meno del soggetto, quello che conta è SOLO il modo che è il fine stesso.
Per citare una frase di Rudolf Arnheim da Arte e percezione visiva:

"C'è più creatività in una mano di Tiziano che in mille incubi surrealisti", vado a memoria perchè l'ho studiato che avevo 14 anni ed è a casa dei miei.

Non importa quali sono i soggetti, quello che conta è il risultato che ottieni, ma è una questione di sensibilità, non è pensando di fare cose originali che si fanno cose buone, ne tanto meno cercando di lanciare messaggi o proclami.

L'approccio giusto dovrebbe essere, cerco di fare qualcosa di buono, ed insisto cercando di migliorarmi.

Ciao
Luca

[Vittorio]

Ok,Luca perfettamente d'accordo.

[luca maggiulli]

come sempre due belle immagini, da guardare come tutte le altre, con attenzione.

ciao Luca

[ulyssesitaca]

Aghs !!
L'Arnheim !!!
Mortale.
Bellissimo, ma mortale.
Io non ce l'ho fatta.

[Wirus77]

io preferisco la prima, la battezzo "piedi fossette e telo bianco"...così l'ho vista....Mitica questa donna....e la figlia avrà una finestra in più sul mondo...

[Supermario]

Cari Luca e Vittorio mi sembra che stiamo dicendo la stessa cosa, solo che io espello una caterva incontenibile di prolissità.
Per quanto riguarda Arnheim è un proposito non realizzato, come la scalata del K2.