colore digitale e bn analogico
cosi mettiamo d'accordo tutti
lui per primo

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi
Marco, questa considerazione mi spiazza. Confesso di non aver mai compreso appieno la poetica dei nudi di Luca (limite mio), ma se una cosa mi pareva chiara è che le sue donne vengono ritratte al naturale, così come sono, con i loro pregi e difetti in bella mostra, senza le sofisticherie delle classiche, spesso stucchevoli, foto di nudo. Non capisco come mai van bene i tatuaggi più stravaganti, peli sì peli no, cellulite e quant'altro e non van bene le venuzze sottopelle.marco palomar ha scritto:e poi si perde quell'effetto delle venuzze sottopelle che a me francamente non piace né in foto né in carne.
Marco, era chiaramente una battuta scherzosa, senza polemica.marco palomar ha scritto:Non stupirti Luca della mia apparente contraddizione, che non esiste: sono due immagini molto diverse, sia nella resa sia nell'impianto complessivo che il crop stravolge.
Nel crop la bruciatura delle luci fa concentrare l'attenzione sullo sguardo, come avviene nel bianco e nero, e poi si perde quell'effetto delle venuzze sottopelle che a me francamente non piace né in foto né in carne.
Anzi mi hai fatto notare che è proprio lo sguardo che contraddistingue le tue foto, molto più che la nudità.
Probabilmente per raggiungere un'efficacia paragonabile a quella del bianco e nero il colore digitale richiede un livello di elaborazione almeno pari a quello che naturalmente e quasi inconsciamente si applicava in camera oscura.
carlo riggi ha scritto:Marco, questa considerazione mi spiazza. Confesso di non aver mai compreso appieno la poetica dei nudi di Luca (limite mio), ma se una cosa mi pareva chiara è che le sue donne vengono ritratte al naturale, così come sono, con i loro pregi e difetti in bella mostra, senza le sofisticherie delle classiche, spesso stucchevoli, foto di nudo. Non capisco come mai van bene i tatuaggi più stravaganti, peli sì peli no, cellulite e quant'altro e non van bene le venuzze sottopelle.marco palomar ha scritto:e poi si perde quell'effetto delle venuzze sottopelle che a me francamente non piace né in foto né in carne.
Non discuto ovviamente il gusto - anche se a me quelle venuzze piacciono - ma la coerenza con la poetica di Luca. O con quella che pensiamo sia.
Allego arcinota foto con trionfo di venuzze.Ciao
Carlo
Di Carlo magari! La foto è di Dragan, io l'ho solo evocata.massimostefani ha scritto:Splendida l'immagine di Carlo
Troppo buono.massimostefani ha scritto:Non leggo mai ( e faccio male a quanto pare) le diciture sotto le immagini. In ogni caso ti ritengo all'altezza di realizzare una immagine come quella che hai citato.
http://www.andrzejdragan.com/massimostefani ha scritto:Andrò a vedere il Dragan che non conosco....
Concordo con questa tua affermazione ed anche con la decisione di lasciare il digitale al colore esclusivamente.luca rubbi ha scritto:Per quanto qualcosa di decente sia riuscito a farlo, mi sta venendo sempre più l'idea di usare il digitale SOLO per il colore.
Nel BN la differenza con l'analogico è troppo evidente...
Figurati se non sono d'accordo anch'io, quelli sono i maestri, i dei dell'Olimpo fotografico.BeeSSa ha scritto:Pienamente d' accordo ma tra i fotografi citati da MS e dragan c'è come mangiare e stare a guardare con rispetto parlando
carlo riggi ha scritto:Figurati se non sono d'accordo anch'io, quelli sono i maestri, i dei dell'Olimpo fotografico.BeeSSa ha scritto:Pienamente d' accordo ma tra i fotografi citati da MS e dragan c'è come mangiare e stare a guardare con rispetto parlando
Dragan è uno di noi, sta facendo la sua ricerca e lo sta facendo con classe, riuscendo a imporre un proprio stile (imitatissimo).
Ciao
Carlo
Visto Dragan che trovo ........tremendocarlo riggi ha scritto:Troppo buono.massimostefani ha scritto:Non leggo mai ( e faccio male a quanto pare) le diciture sotto le immagini. In ogni caso ti ritengo all'altezza di realizzare una immagine come quella che hai citato.
http://www.andrzejdragan.com/massimostefani ha scritto:Andrò a vedere il Dragan che non conosco....
Non il digitale, ma chi usa male la fotografia la ammazza.
Ciao
Carlo