
Ecuador
Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi
- carlo riggi
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- Iscritto il: gio giu 25, 2009 10:38 pm
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Grazie Bruno! Se ti fa piacere, è uno scatto su pellicola. 

Ciao
Carlo
Carlo
- simone toson
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- Iscritto il: lun mag 07, 2012 2:54 pm
- Località: Verona
Gran bella foto, anche senza il viso. Anzi, forse proprio per quello.
Per quanto riguarda le remore a pubblicare l'altra col viso:
non so, non mi permetto di giudicare e soprattutto se tu hai deciso così, è giusto così.
Solo tu che hai vissuto in prima persona quella situazione puoi decidere cosa sia giusto o meno.
Però non penso che si possa generalizzare.
Quella bambina (per ipotesi) magari è felice in quel momento, sta giocando oppure è triste perché la miseria le sta portando via la fanciullezza.
Quel volto avrebbe molto da raccontare e forse quella foto sarebbe addirittura più utile a smuovere delle coscienze che è un po' un aspetto del lavoro del reportagista.
Non sarà questo il caso ma è un interrogativo affascinante.
Ricordo una foto famosa di William Albert Allard di un bambino in Perù piangente con dietro le sue pecore morte per qualche evento naturale.
E' diventata famosa e quel bambino è stato ripagato con delle altre pecore.
La foto è bellissima ovviamente ed è uno di quei casi in cui una foto ha avuto una funzione sociale molto forte.
Complimenti per il tuo lavoro e le tue foto.
Per quanto riguarda le remore a pubblicare l'altra col viso:
non so, non mi permetto di giudicare e soprattutto se tu hai deciso così, è giusto così.
Solo tu che hai vissuto in prima persona quella situazione puoi decidere cosa sia giusto o meno.
Però non penso che si possa generalizzare.
Quella bambina (per ipotesi) magari è felice in quel momento, sta giocando oppure è triste perché la miseria le sta portando via la fanciullezza.
Quel volto avrebbe molto da raccontare e forse quella foto sarebbe addirittura più utile a smuovere delle coscienze che è un po' un aspetto del lavoro del reportagista.
Non sarà questo il caso ma è un interrogativo affascinante.
Ricordo una foto famosa di William Albert Allard di un bambino in Perù piangente con dietro le sue pecore morte per qualche evento naturale.
E' diventata famosa e quel bambino è stato ripagato con delle altre pecore.
La foto è bellissima ovviamente ed è uno di quei casi in cui una foto ha avuto una funzione sociale molto forte.
Complimenti per il tuo lavoro e le tue foto.
- Gianluca.Monacelli
- Messaggi: 1418
- Iscritto il: mar mag 01, 2007 3:24 pm
- Località: ROMA
Sicuramente ha un contenuto e non solo forma. Bella.
Ciao a tutti, Gianluca
http://www.flickr.com/photos/21673430@N06/
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- Stefano Tambalo
- Messaggi: 2076
- Iscritto il: mer mag 13, 2009 4:26 pm
- Località: Verona
- Contatta:
bella anche questa. Di norma preferisco vedere i visi, ma qui c'è anche il rimando al ragazzino che spunta là dietro; la testa girata aiuta a spostarsi dal fuoco della bambina.
-
- Messaggi: 1058
- Iscritto il: mer ott 28, 2009 10:00 pm
- Località: Milano
- Contatta:
Un altro piccolo contribuito, anche se in ritardo.
In questa immagine ( utilizzata da "L'espresso" ) dei naufraghi di Lampedusa i volti ci sono e contribuiscono identificare quei morti come nostri simili, li fa uscire dall'anonimato delle statistiche, secondo me.
Ciao

In questa immagine ( utilizzata da "L'espresso" ) dei naufraghi di Lampedusa i volti ci sono e contribuiscono identificare quei morti come nostri simili, li fa uscire dall'anonimato delle statistiche, secondo me.
Ciao

http://www.facebook.com/marco.esse.39
Ti ringrazio molto Marco per aver postato qui questa fotografia. Questa volta secondo me l'espresso ha fatto qualcosa in più di dare un volto ad un "numero" vittima di una grande tragedia. Anche tu hai colto perfettamente il messagio. L'immagine per me è molto forte, fortissima. Erroneamente ci immaginiamo i migranti come poveri che vivone nelle capanne e scappano dal proprio paese in cerca di un pasto ed un poco di fortuna. In realtà queste immagini assomigliano tanto alle nostre immagini di vita famigliare che postiamo su Facebook. Il messaggio che a me e a te arriva è che su quella barca ci potevamo essere anche noi con la nostra famiglia, figli, i nostri cari. E' brutto da dire ma il diverso non ci interessa mentre quello che assomiglia a noi al contrario ci coinvolge nel profondo.
Tecnicamente parlando penso che la legge sulla privacy non sia applicabile a persone decedute.
In ogni caso al di la della legge il mio scrupolo di pubblicazione nasce semplicemente dal fatto di categorizzare in un' immagine una persona viva come drogata, prostituta etc.
Come ho già scritto nell'intervista per Gastone la vita molto spesso e scorbutica e vorrei dare una seconda chance a chiunque.
In ogni caso su questa visione sono sempre molto combattuto e non ho ancora trovato una strada, mi interrogo quasi quotidianamente e per il momento va così.
Grazie ancora per aver condiviso questa foto ed i tuoi pensieri qui.
Ciao.
Tecnicamente parlando penso che la legge sulla privacy non sia applicabile a persone decedute.
In ogni caso al di la della legge il mio scrupolo di pubblicazione nasce semplicemente dal fatto di categorizzare in un' immagine una persona viva come drogata, prostituta etc.
Come ho già scritto nell'intervista per Gastone la vita molto spesso e scorbutica e vorrei dare una seconda chance a chiunque.
In ogni caso su questa visione sono sempre molto combattuto e non ho ancora trovato una strada, mi interrogo quasi quotidianamente e per il momento va così.
Grazie ancora per aver condiviso questa foto ed i tuoi pensieri qui.
Ciao.