Non importa da che parte schizzi il sangue.mauro ruscelli ha scritto:Non importa da che parte si sta'

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi
Non importa da che parte schizzi il sangue.mauro ruscelli ha scritto:Non importa da che parte si sta'
Per essere tautologici, non mi pare che tutto questo sia mai stato messo in discussione, il nostro è un forum piuttosto democratico e tollerante, non sono tutti così._De ha scritto:Il fatto che i concetti siano noti non significa che non si possano mettere in discussione. Il fatto che il fotografo sia bravo non significa che non si possa mettere in discussione.
Ma io non sono per nulla incazzato, e poi chi più di me si mette sempre in discussione, ho postato migliaia di foto sul web, ho anche una discreta nicchia di gente che mi odia, cosa voglio di più?marco palomar ha scritto:Luca nun te 'ncazzà, chi espone si espone, agli elogi ma anche alle critiche.
Poi sarebbe davvero curioso se ti ponessi davanti a due persone - Medea, tuo fratello o chiunque- nello stesso modo... Ci sono quelli che dicono "io sono sempre lo stesso con tutti", ma sappiamo bene che non è mai vero e che la relazione conta sempre più di una pretesa identità.
Non è una questione di tecnica, di grana, di contrasti o di inquadrature: le tue fotografie sono interessanti perché sono umane, cioè perché l'elemento relazionale è fortissimo, al limite anche disturbante, e caratterizzante molto più dell'aspetto estetico.
Non è un caso che più la modella è "professionale", più recita a soggetto, più la relazione si basa su ruoli prestabiliti (e non basta il piedino del fotografo in foto) e meno le foto attirano, almeno per quanto mi riguarda. Tu che nelle tue foto erotiche ci hai fatto in passato conoscere la vera nudità, il vero desiderio, ora ci mostri persone vestite della propria nudità e del desiderio di qualcun'altro. Quel qualcun'altro pronto ad entusiasmarsi per un tot di "hard" in più.
Spero che quanto asserisci qui sopra sia solamente il tuo pesiero o la tua lettura se vogliamo,sia sul quadro che sulla foto,altrimenti devo pensare che sei depositaria della verita' assoluta.Vittorio, Courbet è esempio errato per più motivazioni. Innanzitutto perché non si può astrarre un'opera d'arte dal suo contesto storico, e qui siamo nella seconda metà del 1800. Non è incredibile? Lo è.
Tutto il suo potere provocatorio, seduttivo, tutta l'audacia non sono replicabili e infatti nella fotografia (e no, non basta il realismo courbetiano per poterlo assimilare ad una fotografia e una fotografia dai tratti pittorici non è un quadro) di Rubbi manca lo stupore, la potenza.
Courbet non è goliardico (termine da te usato), è greve, tutto è esposto eppure non è rivelato, il mistero è lì, intatto. Basterebbe anche solo quel lenzuolo che avvolge un seno e ne scopre l'altro, basterebbero anche solo quelle gambe, una tesa in giù e l'altra aperta.
Non basta una vagina per fare poesia, non basta neppure per fare pornofotografia, non basta neppure per fare una bella fotografia. E in questo caso fotografico per me quella vagina non basta, non è né didascalica né potente, non pornografica (qui da me usato in accezione positiva) e non poetica, si situa in un una zona espressiva che non mi interessa. Io voglio l'erotismo e il mistero e qui mancano. Tra l'altro a me i primi piani piacciono assai.
Ragazzi, tediate pure! Altrimenti il contraddittorio che auspichiamo resta un po' asfittico.Vittorio ha scritto:qui non mi dilungo sulla mia lettura personale del quadro di Courbet perche' entrerei in tediosi sfoggi inutili di cultura,
Carlo stai viaggiando ormai su un livello abbastanza basso.carlo riggi ha scritto:Ragazzi, tediate pure! Altrimenti il contraddittorio che auspichiamo resta un po' asfittico.Vittorio ha scritto:qui non mi dilungo sulla mia lettura personale del quadro di Courbet perche' entrerei in tediosi sfoggi inutili di cultura,
Luca risponde alle critiche con una variante del "Lei non sa chi sono io": "In 50 anni mai..." (mi chiedo però su che basi la "discreta nicchia" lo odierebbe, ammesso che sia vero).
Vittorio lascia intendere un sapere di cui ci ingolosisce ma che poi non ci concede.
Suvvia, fate uno sforzo in più...
Luca, se non fossi così costretto dentro il ruolo di artista maudit capiresti che il mio "ammesso che sia vero" era un gesto di delicatezza, come dire "non credo che qualcuno possa addirittura odiare una persona come te".luca rubbi ha scritto: Carlo stai viaggiando ormai su un livello abbastanza basso.
Se scrivo delle cose è perché sono vere, puoi crederci o meno senza etichettarmi o giudicarmi, cosa che io non faccio mai con nessuno.
Come da titolo è un passito siciliano.simone toson ha scritto:Luca, scusa se esco un attimo dal seminato.
Che vino c'era in quel bicchiere?
No, è perché mi interessa l'abbinamento..
Non so mai che vino aprire con la figa..
Io non sono costretto in niente, altro giudizio tanto per (va beh...).carlo riggi ha scritto:Luca, se non fossi così costretto dentro il ruolo di artista maudit capiresti che il mio "ammesso che sia vero" era un gesto di delicatezza, come dire "non credo che qualcuno possa addirittura odiare una persona come te".luca rubbi ha scritto: Carlo stai viaggiando ormai su un livello abbastanza basso.
Se scrivo delle cose è perché sono vere, puoi crederci o meno senza etichettarmi o giudicarmi, cosa che io non faccio mai con nessuno.
Ma evidentemente viaggio troppo basso per il tuo livello, e così non ci capiamo più. Pazienza.
Vabbe', adesso basta con 'sto vittimismo!luca rubbi ha scritto:Io non sono costretto in niente, altro giudizio tanto per (va beh...).