Esiste ancora questo forum?

[cliqueur]

Carissimi tutti, per motivi vari che preferisco tenere fuori da quest'ambito di relax, devo dirvi che questo mi sembra un buon spunto personale regalatomi da Luca ma da valutare in generale per noi tutti. La mia assenza forse non è stata così evidente o forse si, ma verificarlo non è più importante dello stimolo a riprendere che oggi ho percepito chiaro da molti di voi. La nostra zona di conforto spesso diventa un vincolo, a torto o ragione, a non andare oltre e in modo diverso. Forse dovremmo mutare da conforto a confronto con maggior facilità fisica e psicologica e ne trarremmo tutti vantaggio. Io di fatica e disagio ne sento ancora molto per me stesso, ma gli eventi mi hanno portato a doverlo fare e non sono ancora morto. Un saluto a tutti gli amici e frequentatori di PB. A presto qualche foto di gattini e mollette.

Ciao Giuseppe, grazie.
Io ci sto lavorando, solo che ci vuole tempo per preparare la presentazione di una serie/storia. Butti dentro, immagini un flusso narrativo, anche solo visuale, poi ci torni, togli, sposti. Non è cosa che si possa completare in un pomeriggio, anche non avendo altro da fare. Non so nemmeno se farsi aiutare aiuti, diventerebbe la serie/storia di qualcun altro, o almeno coprodotta.
È buffo, ma dopo decenni di imbarazzo a girare fotografando, ora mi è passato, sto lì. Stare tranquilli e prendersi del tempo, anche riprendendo persone in ambiente urbano, aiuta a comporre meglio.
Ciao,
L.

[marco palomar]

Ogni forum, come qualsiasi gruppo umano, è fatto dalle persone che lo frequentano, nel bene come nel male.

In questo forum, da un po' di tempo a questa parte, la maggior parte dei contributi, sia fotografici che critici, è data da una persona e mezza.

Nello stesso tempo una decina di ottimi fotografi rimangono ai margini della discussione, limitandosi a presentare i propri lavori sempre più svogliatamente, al di là dei ritmi inevitabilmente blandi imposti dalle proprie attività principali.

E' inevitabile che in questa situazione si verifichi quello che in un forum aperto non dovrebbe accadere, cioè l'affermarsi di una ben precisa linea critico-editoriale, come è stato giustamente sottolineato da Massimo. Una linea molto selettiva, che non solo mira a valutare gli altrui lavori con sussiegoso cipiglio dal punto di vista formale, ma che addirittura si arroga il diritto di decidere sul personalissimo approccio alla fotografia di ciascuno, su ciò che sia giusto e ciò che sia sbagliato.

Una volta in questo forum mi sentivo a casa mia, potevo dare il mio contributo sia con le foto che con i testi, c'erano diversi punti di vista, tutti interessanti, imparavo cose nuove. Quando ho iniziato a percepire che questo spazio era diventato una casa privata, dove non puoi neanche prepararti un caffè o spostare un centrotavola, me ne sono andato.

Perché dovrei postare le mie foto qui? Forse per guadagnarmi l'approvazione di quella persona e mezza? Le foto si fanno vedere agli amici. Se amici non ce ne sono, buona fortuna a tutti.

[Stefano Tambalo]

... E' inevitabile che in questa situazione si verifichi quello che in un forum aperto non dovrebbe accadere, cioè l'affermarsi di una ben precisa linea critico-editoriale, come è stato giustamente sottolineato da Massimo. Una linea molto selettiva, che non solo mira a valutare gli altrui lavori con sussiegoso cipiglio dal punto di vista formale, ma che addirittura si arroga il diritto di decidere sul personalissimo approccio alla fotografia di ciascuno, su ciò che sia giusto e ciò che sia sbagliato.

Il presunto affermarsi di una linea critico-editoriale è avvenuto per mancanza di alternative, Marco. Qual'è stata la tua? Cosa hai proposto, criticato, confrontato, nell'ultimo periodo? Oltre a liquidare con una/due parole le proposte di quella decina di fotografi, bravi quanto me e te, che hanno postato una foto, intendo.

Perché dovrei postare le mie foto qui? Forse per guadagnarmi l'approvazione di quella persona e mezza? Le foto si fanno vedere agli amici. Se amici non ce ne sono, buona fortuna a tutti.

Le foto non si fanno vedere agli amici, se ne vuoi discutere. Gli amici ti dicono "bella, bravo.", io non le mostro mai per avere l'approvazione; lo so già che solo le mie sono le fotografie più belle del mondo

Le tue motivazioni ok, ma proposte piuttosto, ne hai?

[maucas]

Io resto dell'idea che lo scritto,a differenza del parlarsi di persona,può essere facilmente frainteso. Il 99% dei commenti su questo e altri forum se fossero stati fatti a voce,magari davanti ad una birretta fresca,avrebbero assunto ben altri significati e valore.
Qui su PB mi pare non si sia mai esagerato nei commenti.
Su altro forum,in risposta ad un utente che aveva proposto come gioco natalizio indovinare con quale ottica e quale diaframma fossero state scattate eventuali foto,mi sono "permesso" la licenza di proporre ,sempre a mo' di gioco,una variante: vedere se qualcuno fosse stato in grado di distinguere foto scattate con Leica o altro...mi è stato risposto dal moderatore: "se non ti sta bene il nostro forum,perché non te ne vai"?
E a chi si è permesso di mostrarsi perplesso di fronte a questa risposta gli è stato "intimato" di non contraddire il moderatore! NESSUNO ha avuto il coraggio di rispondere...nemmeno quelli "colti e bravi"....
Inizialmente sono rimasto di cacca,poi ho capito.Credo che il mio intervento sia stato interpretato come un attacco agli appassionati di un prestigioso brand,complice il fatto che il fantomatico mod ha letto un mio post qui su PB in cui parlavo della prosopopea quelli che
nonostante usino ottiche e corpi prestigiosi fanno comunque foto di merda ma si ritengono appartenenti al ghota della fotografia....vedi,Marco? Il mod in questione ha frainteso...Ma è vero pure che mi esprimo male...

[simone toson]

Alla base di tutto c'è un equivoco: è giusto che io mi permetta di "criticare" o fare osservazioni sulle fotografie di altri?
Però è la base di un forum di fotografia che comprende fotografi che non sono alla ricerca di "facili like" stile facebook.
Magari la mia esperienza può servire a creare una discussione e viceversa l'esperienza di altri serve a me.
Sono cresciuto molto qui solo per il fatto di condividere e ricevere osservazioni da altri occhi.
Se cominciassi a metterne pubblicamente in discussione l'autorità non potrei rimanere qui più di un secondo.
Accetto sempre la critica anche se poi anche io tiro le mie conclusioni ma mai mi permetterei di dire chi sei tu per dirlo.
E amici come prima.
Il mio essere leggermente più sincero nei giudizi pensavo potesse essere uno stimolo per la crescita di un forum che è diventato barboso a furia di mi piace, non mi piace. Poi risulto antipatico magari ma vi assicuro che non lo sono.
Se devo stare attento a dire quel che penso altrimenti questo o quello si offende, allora addio.
Siamo qui per discutere di fotografia. Trovo che qui dentro ci sia gente che educatamente esprime delle opinioni, a volte in modo più forte e ne esce qualche screzio. Ma è sempre stato così.

[reporter]

Che tristezza oggi questo Forum, io lo leggo dall'inizio e mi ricordo ancora la vivacità dei tantissimi interventi postati da una moltitudine di utenti preparati, colti e bravi e vedo ancora immagazzinate tutte le bellissime fotografie postate.

Forza Signori! uscite dal letargo e postate postate postate.

Sono reporter e faccio fotografie.

Approfitto per augurare a tutti buone foto e un felice anno nuovo.

[_De]

Ho una genuina curiosità per le dinamiche forumistiche e forse per questo mi ostino a domandarmi: cosa è cambiato? Come?
Io li ricordo i tempi in cui appena sveglia mettevo su il caffè e mentre la moca gorgogliava leggevo con avidità gli interventi. I tempi del mio primo forum.
C'era anche Marco e forse per questo comprendo le sue parole. Tempi in cui era tutto fuoco, interventi, fotografie, esperimenti, litigi. Niente tazzine di porcellana della nonna e bon ton, no. Era tutto pane e salame e vino. E mi piaceva, tanto.
Anche se a volte mi saliva la scimmia sulla spalla e il bicchiere di vino lo avrei scaraventato sulla parete. Che sì, mi arrabbiavo ma lo facevo perché le percezioni erano vere, oneste. C'era un legame.
Quello che mi manca è quel senso di urgenza di lettura e scrittura. Ho imparato molto allora, ero stimolata. Quello manca. Non voglio dire che io non faccia parte del problema stesso, ne faccio parte. A differenza di allora sono più posata, meno sanguigna, anche nella fotografia. E da poco ho fatto marcia indietro tornando a sentire la voglia, la passione. Ma con il forum ancora no. Forse perché appartengo di più alle osterie che alle sale da tè. Forse perché non so più legare con trasporto a distanza. Un tempo svegliarmi e scrivere, sapere che mi avrebbero letto amici da Roma, Milano, Torino e Napoli, era uno stimolo. Ora avverto i chilometri. E' tutto dilatato, più freddo.