Ciao Sante
Riprendo qui un post di Carlo perche' avevo scritto qualche cosa di simile ieri sera ma che poi non avevo postato.
carlo riggi ha scritto:Continua la mia personale battaglia contro la tentazione.
In rete si afferma autorevolmente che con la M9 la Leica è tornata "in testa", e infatti dico che è sulla testa che bisogna agire.
Continuo a premettere che mi importa abbastanza poco delle meraviglie di resa che compaiono nei test qua e là. A parte che io tutte queste meraviglie non le vedo nei jpeg di prova fin qui visti (tranne, forse, nei notturni di Mauro - Leica ti dovrebbe essere grata). Continuo a pensare che siano anni che c'è chi fa uguale o di meglio, e che comunque non sia quella la vocazione della Leica M, non nata per fotografare still life, bicchieri e mollette ma per fare il reportage o la street , generi "sporchi" per i quali una certa qualità dell'immagine non è mai stata fondamentale.
Molto più importante, invece, la qualità dell'oggetto, la sua discrezione, la sua silenziosità, la sua affidabilità, il suo gradiente emozionale, in una parola, la sua capacità di autorizzarti, di farti sentire fotografo e superare le barriere della naturale timidezza.
In questo la Leica M, per suggestione, feticismo o quello che volete, è sempre stata la numero 1. Per questo, personalmente, è difficile levarmela dalla testa.
....
Ciao
Carlo
Prendendo spunto da Carlo riprendo coraggio e le scrivo qui di seguito:
Ho dei dubbi sulla mia capacita’ di tester, ho meglio ho ben precisi e sono in grado di rendere ripetibili diversi bug software*, quando ho cominciato era il mio primo lavoro fare questi test, ma sulla parte fotografica mi fate venire un sacco di dubbi.
Dal fotografare una pagnotta o un cesto di frutta alla resa di un grandangolo al bordo.
Ammetto di non essermi mai preoccupato di queste cose e se faro’ scatti in tal proposito sara’ solo perche’ me lo avete chiesto. Per me questo non e’ M e forse sarebbe da chiarire quale e’ il mio rapporto con lo strumento.
Ritengo che la M sia al 70-80% uso di focali tipo 28-35-50, con una preponderanza del 35.
focali come il 21 ed il 90 si usano raramente, sono difficili su M per vari motivi.
Il 21 ha una distanza minima di messa a fuoco di 70cm, quindi non e’ possibile avvicinare molto il soggetto per creare ritrattoni o effetti come in reflex, un soggetto posto sui bordi viene deformato prospetticamente dal grandangolo (la testa di una persona diventa ovale), e’ quindi difficile che il soggetto stia sui bordi, mentre nei paesaggi include sempre troppa aria attorno e spesso l’effetto e’ poco intrigante. Quindi quale e’ il caso reale e la sua frequenza, in cui e’ rilevante la resa ai bordi di un supergrandangolo su M supponendo che sia comunque accettabile? Considerate che una ottica bellissima che possiede il 35 6 lenti hai bordi lavora malissimo (trovate ancora sul forum le prove a confronto con il 35 asph) eppure il soggetto emerge in una tridimensionalita’ incredibile. E’ un’ottica fantastica, per il mio uso, e del difetto ai bordi non mi curo.
Mi si chiedono ritratti, forse mancano ritratti con il 90 ma le immagini postate sono quasi tutte ritratti, pensate che il 35 lux mette a fuoco ad un metro, quindi non si riesce a fare un primo piano ma un ritratto ambientato. Le pagnotte, ma quante volte nella vita avete fotografato delle pagnotte di pane con una M (io non ho nemmeno il 50DR e soprattutto non ho un cavalletto e non lo userei mai con una M) per me la fotografia con la M e’ altro, e’ un’esperienza, e’ un modo di usarla fra la gente, e’ silenziosita’ e possibilita’ di uso (con l’ottica giusta) in ogni condizione di luce, sia fra la gente che tra la natura o nelle citta. Ma non si usa come una reflex, non ha le stesse carettiristiche e non sono importanti gli stessi parametri. Questo per quello che penso io sia Leica M e credo di poter dire che qui siamo molto vicini ad avere in mano una M, il problema maggiore al momento, da questo punto di vista e’ quello delle pile e di vari impicci che possono rendere “lento” lo scatto veloce rapido perche’ sta succedendo qualche cosa. Ad alcune cose si rimedia con un po’ esperienza con la macchina ad altre no, ma ne riparleremo.
*ultima foto scatta e manda in blocco in raw non compresso, l’indicatore segna 1 ma la fot osi perde.
scaricare le foto come memoria di massa, con il cavo usb non e’ stabile dopo poche foto si blocca.
Aggiungo anche che Polyphoto e Rappaini si sono assunti un grosso rischio affidandomi una M9, sia perche’ non mi conoscono, magari hanno sentito o letto qualche cosa su internet, ma non abbiamo avuto mai nessun rapporto. Oltretutto faccio parte di un forum dove molti hanno interesse nel bianco e nero analogico, io tra questi. Parole critiche verso il digitale non si risparmiano e soprattuto critiche verso il digitale leica ( M8 ) ci sono sempre state anche pesanti. Oltretutto non ho ricevuto nessun “invito” o condizioni, su cio’ che posso dire o non dire, condividere o non condividere, la piu’ completa liberta’.
Detto questo credo che se polyphoto, che e’ un’azienda, ha scelto di rischiare, anche io devo assumermi la mia dose di rischio, vorrei quindi chiedervi, chi di voi lo puo’ o lo vuole fare di riportare le vostre opinioni. Siamo tutti in prova quindi fate sapere a polyphoto se avete ritenuto d’aiuto nelle vostre scelte (qualunque esse siano) quello che avete letto qui oppure no.
Magari se fate sentire la vostra voce non restera’ un caso isolato.
Concludendo, queste sono per me le foto che mi aspetto di poter fare con una M aldila' del mio talento, poi a seguire vedrete test di 15, 21 e pupille.
