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Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

Renato.A
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Difficile starvi dietro, siete più veloci di Speedy Gonzales

:-))

Carlo rispondo alla tua di almeno 4 pagine fa...

"Ti ringrazio per la spiegazione Renato.
Rispetto il tuo tono "ultimativo" e non replico, anche perché credo che le posizioni siano chiare e nessuno dei due ha necessità di convincere l'altro.
Si può essere amici pensandola in modi diametralmente opposti, anche se mi dispiace un po' pensare che tutte le foto che mostrerò da ora in avanti non avranno valore per te.

La mia stima nei tuoi confronti non cambierà per questo.

volevo rispondere a quest'altra:

"Questa presunta distinzione tra fotografia e immagine - ma chi l'ha introdotta, quel brav'uomo di GBG? Aveva bevuto? - comincia a farsi seccante. Soprattutto per l'accezione negativa che da più parti si dà alla seconda come fosse una specie di "fotografia di serie B".
Non richiamerò l'etimo di foto-grafia perché ha scocciato pure quella. Ma penso che bisognerebbe fare una differenza tra fotografia come reportage - nel qual caso l'eliminazione di un dettaglio significativo mi pone un problema etico -, fotografia "artistica" - dove qualche manipolazione, nel range della sintassi fotografica, mi pare accettabile -, e fotografia come rappresentazione di stati emotivi - dove tutto è consentito, in digitale come in analogico, e basterebbe pensare a un mostro sacro come Jodice per averne un esempio di altissimo livello. "

GBG, secondo me a ragione, difende il concetto di specifico fotografico dove la differenza viene fatta proprio dal colpo d'occhio del fotografo, il tipo di foografia che lui predilige, dove il fotografo appunto è testimone di un momento irripetibile che verrà "colto" e mai più modificato. Lo può fare con poesia, crudezza, ecc.
Si può considerare una cosa artistica? Forse si o forse no, ma l'autore ha mantenuto un linguaggio specifico della fotografia. Lui (GBG) è un fotografo e ci tiene che le sue immagini siano considerate fotografie.

All'artista (quello a tutto tondo che tanto gli fa usare la fotocamera piuttosto un pennello o uno scalpello) pensate che gli freghi qualcosa se la sua opera è considerata una fotografia o "altro"? Assolutamente no, lui esterna le sue emozioni in un'opera e a questo punto non gli frega di usare un processo digitale o analogico, userà quello a lui più congeniale e che gli permetterà di arrivare meglio al punto d'arrivo ed io non guarderò la sua opera come una fotografia, ma come "altro".
Per questo motivo non è una questione di fotografia di serie A o B, ma solo di voler essere consapevoli, come autori,del tipo di linguaggio che si vuole usare.

Altra cosa a proposito di stampa chimica e digitale: ormai il gap è totalmente annullato. Ho visto con i miei occhi delle stampe inkjet stampate su cartoncino baritato (decine e decine di stampe di un'unica immagine fatte per provare i vari tipi di carta), tutte perfettamente uguali ed indistinguibili da una baritata chimica. Pensate che sono riusciti perfino a simulare (a proposito di etica) quel "sano"odore di acidi che rimane sul cartoncino anche dopo il lavaggio e l'asciugatura. Questo per dire che la differenza sta a monte.

Ciao
Renato A.

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Vittorio
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NatRiscica ha scritto:Vittorio, il mio era un invito alla leggerezza non alla superficialità. Sono due cose estremamente differenti.
Non ho mai parlato di cazzeggio.
Galilelo Galilei, in tempi non sospetti ne era un accanito sostenitore.
Il non prendersi troppo sul serio è un ottimo esercizio per la vita.

Nat
Nat cosa intendi per leggerezza??

faccio davvero fatica a capirti??
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Vittorio
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carlo riggi ha scritto:
Vittorio ha scritto: Take it easy!

Nat
Vittorio, hai trovato le mie idee solo irritanti e bislacche.

Mi è andata bene, pensa se la buttavi giù pesante.

Ciao
Carlo
in effetti rileggendomi sono stato un po' acido,scusa Carlo se ti sei sentito offeso,di sicuro non era mia intenzine,ma frutto di una reazione un po' "sanguigna"

con stima

Vittorio
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mauro ruscelli
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Vic se vuoi ti fornisco il mio cell. e ne parliamo a voce, io ho apprezzato molto la tua stampa, ma anche la tua opinione e' una pugnalata a rovescio, anche io ti ho fatto avere una stampina, e per te non sono fotografo (o si non ho capito, perche' scatto su negativo al 90% ma non ho mai stampato nulla in tradizionale)

In ogni caso sono dispiaciuto di sapere che buona parte del casino e' dovuta ai miei interventi, che pero' specifico sono mie idee e non quelle del forum o di un qualche gruppo, quindi non andartene.

@Carlo
Il libro di Shore che SCONSIGLIO CALDAMENTE e' lezioni di fotografia ed. phaidon
Mauro

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roger
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marco palomar ha scritto:Però mi capita di leggere/ascoltare spesso discorsi di fotografi digitali (quelli nati digitali, intendo, e limitatamente ai fotografi "evoluti", quindi escludendo quelli benemeriti della domenica) in cui la tecnica viene vista più come un impaccio che come altro, come se l'unica cosa che contasse davvero fosse solo l'immagine: poi possibilmente si vorrebbe avere risoluzione infinita e rumore zero, quindi ci si accontenta di quello che passa il convento.
Quoto.
E quoto anche Ghedini circa la sua affermazione sulle immagini fotografiche che hanno il solo pregio di essere state scattate a pellicola.
E Logu quando parla dei radical chic (spero non chick), che però secondo me scattano solo a pellicola (per fare i diversi o i "di più"). E si vedono i risultati, purtroppo.
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luca rubbi
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E' stato nel 1983 che hanno cominciato a darmi del radical chic, chissà magari è vero, già allora ero all'avanguardia e usavo la pellicola ed il bianconero che ai tempi non usava nessuno, allora erano tutti intrippati di pacchi di diapositive.

Non è che vi state scaldando un po' troppo?

Luca
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marco palomar
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zitti zitti che forse riesco ad essere scic su qualcosa!
ma guarda un po'
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Luca Ghedini
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luca rubbi ha scritto:E' stato nel 1983 che hanno cominciato a darmi del radical chic, chissà magari è vero, già allora ero all'avanguardia e usavo la pellicola ed il bianconero che ai tempi non usava nessuno, allora erano tutti intrippati di pacchi di diapositive.

Non è che vi state scaldando un po' troppo?

Luca
Nessuno?
Che brutta gente che frequentavi.....

:D :D
Lu©a Ghedini
roger
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luca rubbi ha scritto:E' stato nel 1983 che hanno cominciato a darmi del radical chic, chissà magari è vero, già allora ero all'avanguardia e usavo la pellicola ed il bianconero che ai tempi non usava nessuno, allora erano tutti intrippati di pacchi di diapositive.

Non è che vi state scaldando un po' troppo?

Luca
Non mi riferivo a te.
Per radical chic (in fotografia) intendo chi fa sfoggio della sua bella Fm2 (la F2 è troppo lussuosa e costosa) al collo, "sai, io scatto a pellicola", ma senza praticamente mai premere il pulsante. Giusto per dire, scatto a pellicola. Wow! Nikon è stata nominata assolutamente per caso.
Nel 1983, avevo 6 anni, usavo la Polaroid 635 Supercolor (che uso tutt'ora).
:)
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luca rubbi
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roger ha scritto:
luca rubbi ha scritto:E' stato nel 1983 che hanno cominciato a darmi del radical chic, chissà magari è vero, già allora ero all'avanguardia e usavo la pellicola ed il bianconero che ai tempi non usava nessuno, allora erano tutti intrippati di pacchi di diapositive.

Non è che vi state scaldando un po' troppo?

Luca
Non mi riferivo a te.
Per radical chic (in fotografia) intendo chi fa sfoggio della sua bella Fm2 (la F2 è troppo lussuosa e costosa) al collo, "sai, io scatto a pellicola", ma senza praticamente mai premere il pulsante. Giusto per dire, scatto a pellicola. Wow! Nikon è stata nominata assolutamente per caso.
Nel 1983, avevo 6 anni, usavo la Polaroid 635 Supercolor (che uso tutt'ora).
:)
Ma certo, l'ho detto solo perchè curiosamente questa cosa mi veniva detta parecchi anni fa, tra l'altro io ne avevo 19...

:)

Luca
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carlo riggi
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Vittorio ha scritto: frutto di una reazione un po' "sanguigna"
Nessun problema Vittorio.

Ciao
Carlo
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carlo riggi
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mauro ruscelli ha scritto:@Carlo
Il libro di Shore che SCONSIGLIO CALDAMENTE e' lezioni di fotografia ed. phaidon
Visto che lo sconsigli lo ordino subito.

Grazie, ciao
Carlo
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Nikita
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Ciao Vittorio,
non andare via dal forum per piacere.
Cari saluti.

nik
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NatRiscica
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Vittorio ha scritto:
NatRiscica ha scritto:Vittorio, il mio era un invito alla leggerezza non alla superficialità. Sono due cose estremamente differenti.
Non ho mai parlato di cazzeggio.
Galilelo Galilei, in tempi non sospetti ne era un accanito sostenitore.
Il non prendersi troppo sul serio è un ottimo esercizio per la vita.

Nat
Nat cosa intendi per leggerezza??

faccio davvero fatica a capirti??
Vittorio,

la mia leggerezza nell'affrontare le "massime questioni" avendo la consapevolezza di non potere conseguire alcuna verità. Questo impone a me stesso l'evitare di esprimere concetti assoluti o presunte (mie) verità, avendo queste ultime pari dignità di quelle espresse da altri.
Pertanto, come scrisse a suo tempo Galileo, preferisco parlare di cose più semplici, come ad esempio l'uso del bagno d'arresto, certo della maggiore utilità di questo disquisire.

Nat
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roger
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Cerco di tornare in tema.
Riggi paragona l'esposimetro al sensore. Secondo me il paragone ci sta ma non del tutto, idem per gli altri automatismi.
Nel 2009 posso ancora scegliere di non usare l'esposimetro, alcune fotocamere anche recenti ne sono sprovviste. Posso decidere di non usare l'autofocus, alcune fotocamere ne sono sprovviste. Posso decidere di non usare l'automatismo per quanto riguarda tempi e diaframmi. In ogni caso tutte le "diavolerie" moderne sono più o meno disinseribili.
La corsa a sensori e megapixel non mi pare sia disinseribile ormai.
Il problema è che se continuiamo di questo passo il digitale sopprimerà la pellicola (che per molte Case è già morta).
Se a me piace fotografare a pellicola che male c'è. Perchè dovrei essere obbligato a cambiare sistema? Di obblighi ce ne sono già tanti.
Facendo il solito paragone motoristico, non so se Herr Diesel abbia inventato prima il suo motore di quello a benzina. In ogni caso il primo non ha fatto scomparire il secondo o viceversa.
Spero di essere stato chiaro.
Ultima modifica di roger il mar lug 07, 2009 9:33 am, modificato 1 volta in totale.
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