Grazie

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi
Grazie Paolo, argomento molto interessante...PIERPAOLO ha scritto:Le Contax II e III del periodo anteguerra hanno segnato diversi primati: dorso amovibile, innesto a baionetta, esposimetro, accoppiamento telemetrico sino a 180mm;
le ottiche sono state per decenni un punto di riferimento per le ottiche Nikon, e russe, inarrivabili per le Leica, che sono arrivate alle stesse aperture focali (a parità di focale) mediamente con 20/30 anni di ritardo
( a richiesta posso indicare le date dei singoli obiettivi);
- oggi sono oggetti da collezione anche se provarli costa ormai molto poco, per un uso più continuo consiglierei i modelli dopoguerra, IIa e IIIa, con tendina riprogettata e migliorata, e una serie di ottiche che hanno fatto la storia, tra tutti il Biogon 21mm, il 35/2,8 ed appunto il Sonnar 50/1,5, considerato da molti il miglior normale luminoso della storia, con un contrasto inarrivabile. Formidabile anche il Sonnar 85/2.
Sulle ottiche Zeiss per Contax a telemetro ho scritto parecchio, dato che sono una delle mie passioni, anche perché tra ottiche anteguerra e dopoguerra si superano le 150 versioni
Pierpaolo
Dio ti conservi, Pierpaolo, Dio ti conservi.PIERPAOLO ha scritto:i miei articoli appartengono a Reflex e quindi non posso gestirli io, anche se é previsto un allargamento di titoli sul sito di Reflex;
identico discorso per quelli pubblicati su Classic Camera o altre riviste; ho pubblicato anche alcuni pezzi su Zeiss Historica in inglese e quando mi capita ne regalo le fotocopie (vero Mauro R?), perché è una rivista abbastanza elitaria;
comunque rimango in effetti uno scrittore di cartaceo, perché mi da l'impressione che il contenuto resti maggiormente nel tempo, o forse è solo una idea di una persona che crede nei libri e similia,
Pierpaolo
PIERPAOLO ha scritto:
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Per concludere: senza Leitz si sarebbe sempre potuto fotografare, senza Zeiss non esisterebbe l'ottica fotografica come noi la concepiamo.
Tutto qui
Pierpaolo
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