Mesi fa vi ho buttato addosso delle fotografie senza pensarci troppo. Ora le ho scelte, fatte decantare e ordinate.
In questa fotografia ho cercato un certo simbolismo. Primavera, alba, concentrato sul cellulare.
Di nuovo il contrasto tra il vecchio ed il nuovo. E un uomo che si guarda intorno.
Le occupazioni ad una fermata del tram.
Si potrebbe immaginare che un biciclo così piccolo può tranquillamente trovare posto in casa. Invece no. Con un lucchetto enorme. E poi gli onnipresenti graffiti.
Si trova di tutto. Anche cose più interessanti di un piatto doccia in disuso.
Sono una buona base di partenza, ed il colore è molto ben utilizzato. Hanno tutte un senso, anche se, come dice Bruno, prima e terza sono più complete.
La prima, presa a sé , forse guadagnerebbe se la ripresa fosse stata più angolata verso sinistra, con maggiore
effetto prospettico ed esclusione delle automobili.
Ciao.
Sergio
Siamo decisamente su un'altro livello secondo me, molto buone queste, mi associo alle preferenze di Bruno e Sergio aggiungendo anche la seconda che ci sta benissimo nell'insieme. L'ultima è la più debole e la penultima può essere di contorno, o un appunto da rivedere la prossima volta.
Un buon lavoro per il quale prevedo un'ottimo sviluppo, il colore lo vedo azzeccato per questo progetto, aggiunge un po' di brio a questa città "monotona", come credo l'abbia definita tu nel post precedente. Lo trovo molto naturale, senza sovracariche di saturazione e contrasti, mi piace.
reporter ha scritto:Tutto sommato un lavoretto gradevole e ben composto. Nulla di più.
La 1 e la 3 le mie preferite...le altre non mi entusiasmano troppo.
ciao
Grazie Bruno.
Questo vuole essere.
Ma quali fotografie vorresti vedere? A parte il supporto (pellicola ovviamente).
Se ci penso ora tu fotografi: montagne, fiori, uomini per strada, donne che camminano, commesse, etc. Il tutto con una eterogeneità di tonalità assoluta.
Forse direi che ci devono essere esseri umani fotografati molto da vicino.
Che mi dici?
L.
sergio lovisolo ha scritto:Sono una buona base di partenza, ed il colore è molto ben utilizzato. Hanno tutte un senso, anche se, come dice Bruno, prima e terza sono più complete.
La prima, presa a sé , forse guadagnerebbe se la ripresa fosse stata più angolata verso sinistra, con maggiore
effetto prospettico ed esclusione delle automobili.
Ciao.
Sergio
Grazie. Sto un po' sperimentando con i toni. Mi trovo molto bene con Lightroom e mi piacciono i colori così che in fondo vanno un po' verso il B/N.
La prima è fotografata con un 28 e il contenitore della "poubelle" è a circa un metro dalla panchina. Verticale sarebbe terribile e poi non ci sarebbe il sole in alto a destra.
Secondo me ha senso così.
Ciao,
L,
Simon B. ha scritto:Siamo decisamente su un'altro livello secondo me, molto buone queste, mi associo alle preferenze di Bruno e Sergio aggiungendo anche la seconda che ci sta benissimo nell'insieme. L'ultima è la più debole e la penultima può essere di contorno, o un appunto da rivedere la prossima volta.
Un buon lavoro per il quale prevedo un'ottimo sviluppo, il colore lo vedo azzeccato per questo progetto, aggiunge un po' di brio a questa città "monotona", come credo l'abbia definita tu nel post precedente. Lo trovo molto naturale, senza sovracariche di saturazione e contrasti, mi piace.
Grazie anche a te.
Ti piacciono le persone, e piacciono a tutti qui. Bene. cercherò di non deludervi, anche se ci saranno anche oggetti e immagini senza persone. Come dicevo a Sergio, ho trovato delle regolazioni di LR6 che mi piacciono (anche se non ho capito cosa vogliono dire le etichette dei cursori ... ).
Il fatto è questo: fotografare le persone da vicino - come si fa quando si usano 35mm, 28mm, e a scendere - richiede comunque un qualche spirito di "caccia". Non c'è nulla da fare, deve essere una azione molto veloce, non appena si accorgono della fotocamera già cambia tutto. Oggi ne ho persa una che poteva essere interessante, ma è difficile essere veloci con lo zainetto, il trolley ... Mi dovrò prendere mezza giornata di vacanza.
maucas ha scritto:Mi piacciono. Io ancora non riesco a fare pace coi colori della M8.2.....nonostante il filtro uv/ir.
Grazie Maurizio. Quale applicazione usi?
Ciao,
L.
Avevo provato ad installare LR ma essendo obbligato a tenere XP come sistema operativo,dato che lo scanner konica Minolta gira con quello,sono passato a cs4 che ,a quanto pare,e' anche piu leggero. È evidente che devo imparare ad usarlo,dato che è un programma completo e validissimo. Per ora sto' prendendo le misure con silver efex ed il bn da raw.
Mi unisco al coro di preferenze per la 3 a cui aggiungo la 2. Gusti a parte, apprezzo molto i toni perché hai conservato la luce fredda di quei posti. Ho vissuto ad Anversa per un piccolo periodo di tempo e ricordo bene le mattine azzurre. E mi piace anche la scelta dei posti, la Bruxelles di chi ci abita.
reporter ha scritto:Tutto sommato un lavoretto gradevole e ben composto. Nulla di più.
La 1 e la 3 le mie preferite...le altre non mi entusiasmano troppo.
ciao
Grazie Bruno.
Questo vuole essere.
Ma quali fotografie vorresti vedere? A parte il supporto (pellicola ovviamente).
Se ci penso ora tu fotografi: montagne, fiori, uomini per strada, donne che camminano, commesse, etc. Il tutto con una eterogeneità di tonalità assoluta.
Forse direi che ci devono essere esseri umani fotografati molto da vicino.
Che mi dici?
L.
Foto tipo 1 e 3 presentano soggetti molto interessanti...meglio la 3 per lo sguardo della donna.
Non chiedo scatti anni '60 che oggi sarebbero piuttosto difficile da realizzare ma un approccio più invadente...almeno poter vedere il soggetto in volto... scatti più forti!
maucas ha scritto:Mi piacciono. Io ancora non riesco a fare pace coi colori della M8.2.....nonostante il filtro uv/ir.
Eh!!! Caro Maurizio...ma la colpa non è tua! L'unica tua colpa è di averla comprata...
La ottopuntodue, come tutte le sue sorellastre digit della stessa casa, soffrono drammaticamente di dominanti varie...dal colore fuksia al viola e sino al malva; sul prestigioso forum Summilux.net se ne sono lamentati un po' tutti gli utilizzatori al punto che oramai si sono rassegnati ad usarle in desaturato.
Una vergogna!!! migliaia di euros per poi non poter dare sfogo alla passione del colore... ed hanno inventato la Monochrom... la scatola costrittrice che fornisce files solamente in desaturato.
Si è tolto il colore e si tolgono parecchi soldini dalle tasche degli acquirenti...
Nikon digitale è un altro mondo: niente dominanti, siamo noi a dominare i corpi che poi ci regalano grandissime soddisfazioni...vedi Steve McCurry.