travi e pagliuzze ;/)
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Credo di capire l'intenzione, ma l'inquadratura non mi convince. Intendo la relazione tra il rudere in primo piano e lo sfondo delle montagne.
Ti chiedo anche: perché le montagne sullo sfondo sono così slavate(grigiastre)? Luce, macchina, obiettivo, altro?
Ciao,
L.
Ti chiedo anche: perché le montagne sullo sfondo sono così slavate(grigiastre)? Luce, macchina, obiettivo, altro?
Ciao,
L.
L'intenzione (parola grossa) era mettere in relazione il rudere che si sgretola esattamente come le Dolomiti ... da qui il taglio dal basso per "cercare" di rendere monumentale la vecchia casa, come la montagna sullo sfondo.Luca A Remotti ha scritto:Credo di capire l'intenzione, ma l'inquadratura non mi convince. Intendo la relazione tra il rudere in primo piano e lo sfondo delle montagne.
Ti chiedo anche: perché le montagne sullo sfondo sono così slavate(grigiastre)? Luce, macchina, obiettivo, altro?
Ciao,
L.
Non so decifrare il perchè delle montagne slavate... escluderei in ogni caso la fotocamera (da quanto ne so nn dovrebbe incidere sulla qualità ... è solo una scatola a tenuta di luce tutto sommato). La luce nn era il massimo ... ho scattato (1/60 5.6) nel tardo pomeriggio con il muro in ombra e nuovoloni veloci che cambiavano le ombre sulla montagna. Potrebbe essere (Bruno ne è certo) la lente vintage degli anni 50... anche se in altri scatti, con luce più dura e coppie diverse mi ha dato soddisfazione.
qui la stessa fotocamera, la stessa lente, ma luce e t/d diversi (1/250 f8)
Cos'è la fotografia pinhole? Come dire che si sente un leggero fruscio ascoltando un vecchio 78 giri su un grammofono a manovella! ;/)
La perfezione ha un grande difetto, tende ad essere noiosa. ;/)
La perfezione ha un grande difetto, tende ad essere noiosa. ;/)
Forse ho capito.
Innanzitutto sull'inquadratura: premesso che le tue fotografie le fai tu e che non reputo opportuno affermazioni come "io l'avrei fatta così" quello che ti posso offrire è il suggerimento di variare la distanza di ripresa e le parti di fotogramma occupate dagli elementi principali della fotografia in modo da modificare le proporzioni tra le masse, pur mantenendo le porzioni riprese.
Per quanto riguarda la montagna sullo sfondo, mi sembra sia sovraesposta. Il probabile motivo è uno squarcio nelle nubi che ha fatto si che la parete fosse colpita direttamente dalla luce. La differenza di intensità luminosa tra il rudere e lo sfondo porta a questo risultato. La soluzione è probabilmente una mascheratura.
Ciao,
L.
Innanzitutto sull'inquadratura: premesso che le tue fotografie le fai tu e che non reputo opportuno affermazioni come "io l'avrei fatta così" quello che ti posso offrire è il suggerimento di variare la distanza di ripresa e le parti di fotogramma occupate dagli elementi principali della fotografia in modo da modificare le proporzioni tra le masse, pur mantenendo le porzioni riprese.
Per quanto riguarda la montagna sullo sfondo, mi sembra sia sovraesposta. Il probabile motivo è uno squarcio nelle nubi che ha fatto si che la parete fosse colpita direttamente dalla luce. La differenza di intensità luminosa tra il rudere e lo sfondo porta a questo risultato. La soluzione è probabilmente una mascheratura.
Ciao,
L.
Grazie per il tempo dedicato alla mia fotografia ... Puoi tranquillamente scrivere "Io l'avrei fatta così" ... anzi mi piacerebbe che lo facessi; c'è sempre da imparare e sono consapevole di nn essere un fenomeno in parecchie cose, in primis la composizione. Solo una cosa nn avrei potuto fare in questo scatto ... spostarmi a sinistra (ero contro un muro). Probabilmente il fatto che mi sia chinato (volutamente) per riprendere dal basso ha determinato il tipo di taglio all'immagine. La montagna è sicuramente sovraesposta probabilmente per quello che hai indicato.Luca A Remotti ha scritto:Forse ho capito.
Innanzitutto sull'inquadratura: premesso che le tue fotografie le fai tu e che non reputo opportuno affermazioni come "io l'avrei fatta così" quello che ti posso offrire è il suggerimento di variare la distanza di ripresa e le parti di fotogramma occupate dagli elementi principali della fotografia in modo da modificare le proporzioni tra le masse, pur mantenendo le porzioni riprese.
Per quanto riguarda la montagna sullo sfondo, mi sembra sia sovraesposta. Il probabile motivo è uno squarcio nelle nubi che ha fatto si che la parete fosse colpita direttamente dalla luce. La differenza di intensità luminosa tra il rudere e lo sfondo porta a questo risultato. La soluzione è probabilmente una mascheratura.
Ciao,
L.
Diciamo che per Bruno è colpa della lente.

Cos'è la fotografia pinhole? Come dire che si sente un leggero fruscio ascoltando un vecchio 78 giri su un grammofono a manovella! ;/)
La perfezione ha un grande difetto, tende ad essere noiosa. ;/)
La perfezione ha un grande difetto, tende ad essere noiosa. ;/)
Eh no...Luigi caro! Tu sei un fenomeno...fotograficamente, beninteso, sei un fenomeno![schyter] ha scritto:Grazie per il tempo dedicato alla mia fotografia ... Puoi tranquillamente scrivere "Io l'avrei fatta così" ... anzi mi piacerebbe che lo facessi; c'è sempre da imparare e sono consapevole di nn essere un fenomeno in parecchie cose, in primis la composizione. Solo una cosa nn avrei potuto fare in questo scatto ... spostarmi a sinistra (ero contro un muro). Probabilmente il fatto che mi sia chinato (volutamente) per riprendere dal basso ha determinato il tipo di taglio all'immagine. La montagna è sicuramente sovraesposta probabilmente per quello che hai indicato.Luca A Remotti ha scritto:Forse ho capito.
Innanzitutto sull'inquadratura: premesso che le tue fotografie le fai tu e che non reputo opportuno affermazioni come "io l'avrei fatta così" quello che ti posso offrire è il suggerimento di variare la distanza di ripresa e le parti di fotogramma occupate dagli elementi principali della fotografia in modo da modificare le proporzioni tra le masse, pur mantenendo le porzioni riprese.
Per quanto riguarda la montagna sullo sfondo, mi sembra sia sovraesposta. Il probabile motivo è uno squarcio nelle nubi che ha fatto si che la parete fosse colpita direttamente dalla luce. La differenza di intensità luminosa tra il rudere e lo sfondo porta a questo risultato. La soluzione è probabilmente una mascheratura.
Ciao,
L.
Diciamo che per Bruno è colpa della lente.
Riesci a far ridere pur con argomento serio quale è la fotografia.
La colpa di tutto ciò che vedo è ESCLUSIVAMENTE della lenticchia...
Vedi, non essendo le ottiche soviet intelligenti quanto le ottiche Leica che in virtù di ciò riescono a leggere molto bene la scena dominano il contrasto e regalano fotogrammi equilibrati e perfetti.
Nella 1° foto, a diaframma aperto, la montagna sullo sfondo - come al solito - risulta evanescente.
nella 2° foto, a diaframma più chiuso, emerge il trionfo della confusione: la montagna è ben ripresa ma gli alberi si confondono e si perdono nel marasma generale.
Veni Vidi Velvia
Pixel volant Pelicula manent
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Bruno ha scritto:" Nella 1° foto, a diaframma aperto, la montagna sullo sfondo - come al solito - risulta evanescente.
nella 2° foto, a diaframma più chiuso, emerge il trionfo della confusione: la montagna è ben ripresa ma gli alberi si confondono e si perdono nel marasma generale."
Mi sembra che l'analisi sia quella giusta
Poi come al solito obiettivi diversi avrebbero dato risultati diversi
_________________
nella 2° foto, a diaframma più chiuso, emerge il trionfo della confusione: la montagna è ben ripresa ma gli alberi si confondono e si perdono nel marasma generale."
Mi sembra che l'analisi sia quella giusta
Poi come al solito obiettivi diversi avrebbero dato risultati diversi
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Credo che stiamo parlando tutti della stessa cosa, al netto della marca del materiale. Osservando l'immagine è del tutto evidente che la gamma di luminosità eccede la latitudine di posa della pellicola. Da qui la sovraesposizione dello sfondo.manop42 ha scritto:Bruno ha scritto:" Nella 1° foto, a diaframma aperto, la montagna sullo sfondo - come al solito - risulta evanescente.
nella 2° foto, a diaframma più chiuso, emerge il trionfo della confusione: la montagna è ben ripresa ma gli alberi si confondono e si perdono nel marasma generale."
Mi sembra che l'analisi sia quella giusta
Poi come al solito obiettivi diversi avrebbero dato risultati diversi
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Si risolve con la mascheratura delle parti più esposte in modo da mantenerne la leggibilità ed esporre correttamente le parti sottoesposte.
Ciao,
Luca
Ma figurati, è il modo migliore per parlare di immagini.[schyter] ha scritto: Grazie per il tempo dedicato alla mia fotografia.
Solo una cosa nn avrei potuto fare in questo scatto ... spostarmi a sinistra (ero contro un muro). Probabilmente il fatto che mi sia chinato (volutamente) per riprendere dal basso ha determinato il tipo di taglio all'immagine. La montagna è sicuramente sovraesposta probabilmente per quello che hai indicato.
Sollevi un punto importante per quando riguarda l'inquadratura: io non ti posso dire "l'avrei fatta così" perché solo tu sai cosa c'è dietro, a destra ed a sinistra di te quando scatti. Posso solo provare ad immaginare ed a suggerire.
Istintivamente ho pensato: "stessa lunghezza focale per non spingere troppo indietro lo sfondo ma inquadratura più ampia per ridurre la porzione di rudere che occupa l'area della fotografia".
Quello che non so è quanto spazio tu abbia intorno. Se è un viottolo stretto, se ci sono, come dici, muri intorno, muoversi non sarà così agevole. Ti suggerirei di sperimentare diverse inquadrature, in base agli spazi disponibili, per "unire" i due soggetti che ti interessano: il rudere e la montagna che c'è dietro.
Per l'esposizione, hai fatto bene a esporre per le ombre come si deve fare nel caso della pellicola (per il digitale è l'opposto, luci "sparate" non consentirebbero di tirare fuori alcun dettaglio) valuta se è opportuno sottoesporre leggermente (½ stop, al massimo 1 stop) il rudere per spostare l'esposizione media un po' più verso il livello dell'esposizione della montagna.
Ciao,
L.
Ultima modifica di cliqueur il lun ott 21, 2019 3:10 pm, modificato 2 volte in totale.
reporter ha scritto: Eh no...Luigi caro! Tu sei un fenomeno...fotograficamente, beninteso, sei un fenomeno!
Grazie Bruno per la favorevole critica.![]()
Riesci a far ridere pur con argomento serio quale è la fotografia.
Ancora grazie ! Mi fai sudare ma alla fine riesco a farti rdere di gusto !![]()
La colpa di tutto ciò che vedo è ESCLUSIVAMENTE della lenticchia...
Dubbioso ... vedi sotto ... Ma sarà sicuramente come dici tu.![]()
Vedi, non essendo le ottiche soviet intelligenti quanto le ottiche Leica che in virtù di ciò riescono a leggere molto bene la scena dominano il contrasto e regalano fotogrammi equilibrati e perfetti.
Sono ottiche ripetenti... le ho iscritte ad un corso di recupero. In tedesco ...![]()
Nella 1° foto, a diaframma aperto, la montagna sullo sfondo - come al solito - risulta evanescente.
f5.6 non mi sembra apertissimo.
nella 2° foto, a diaframma più chiuso, emerge il trionfo della confusione: la montagna è ben ripresa ma gli alberi si confondono e si perdono nel marasma generale.
f8 ... nn mi sembra una gran chiusura rispetto a 5.6 ... L'enorme differenza era la luce come si può notare dal cielo con e senza nuvole... in giorni e orari diversi.
Ma sicuramente hai ragione tu ... il coccio ignorante determina effetti completamente ingestibili passando da 5.6 a 8
Cos'è la fotografia pinhole? Come dire che si sente un leggero fruscio ascoltando un vecchio 78 giri su un grammofono a manovella! ;/)
La perfezione ha un grande difetto, tende ad essere noiosa. ;/)
La perfezione ha un grande difetto, tende ad essere noiosa. ;/)
[schyter] ha scritto:reporter ha scritto: Eh no...Luigi caro! Tu sei un fenomeno...fotograficamente, beninteso, sei un fenomeno!
Grazie Bruno per la favorevole critica.![]()
Riesci a far ridere pur con argomento serio quale è la fotografia.
Ancora grazie ! Mi fai sudare ma alla fine riesco a farti rdere di gusto !![]()
La colpa di tutto ciò che vedo è ESCLUSIVAMENTE della lenticchia...
Dubbioso ... vedi sotto ... Ma sarà sicuramente come dici tu.![]()
Vedi, non essendo le ottiche soviet intelligenti quanto le ottiche Leica che in virtù di ciò riescono a leggere molto bene la scena dominano il contrasto e regalano fotogrammi equilibrati e perfetti.
Sono ottiche ripetenti... le ho iscritte ad un corso di recupero. In tedesco ...![]()
Nella 1° foto, a diaframma aperto, la montagna sullo sfondo - come al solito - risulta evanescente.
f5.6 non mi sembra apertissimo.
nella 2° foto, a diaframma più chiuso, emerge il trionfo della confusione: la montagna è ben ripresa ma gli alberi si confondono e si perdono nel marasma generale.
f8 ... nn mi sembra una gran chiusura rispetto a 5.6 ... L'enorme differenza era la luce come si può notare dal cielo con e senza nuvole... in giorni e orari diversi.
Ma sicuramente hai ragione tu ... il coccio ignorante determina effetti completamente ingestibili passando da 5.6 a 8
Dipende! Se la tua lenticchia parte da f4...in ogni caso la scena non mente: montagna evanescente causata dalla troppa luce.Nella 1° foto, a diaframma aperto, la montagna sullo sfondo - come al solito - risulta evanescente.
f5.6 non mi sembra apertissimo.
No! f8 solitamente non è una gran chiusura ...è una chiusura media, ma in questo specifico caso è una grande chiusura in quanto avresti dovuto aprire il diaframma per fare entrare più luce.nella 2° foto, a diaframma più chiuso, emerge il trionfo della confusione: la montagna è ben ripresa ma gli alberi si confondono e si perdono nel marasma generale.
f8 ... nn mi sembra una gran chiusura rispetto a 5.6 ... L'enorme differenza era la luce come si può notare dal cielo con e senza nuvole... in giorni e orari diversi.
Ma sicuramente hai ragione tu ... il coccio ignorante determina effetti completamente ingestibili passando da 5.6 a 8
PS...Io ho sempre ragione...Io ragiono!

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