niete di che pura informazione,così per capire i gusti di che risponde!!
io sono al 90% un cinquantista convinto(forse anche un pelo di più)!
vediamo cosa salta fuori!!
carlo
Sarebbe piu' "normale" uscire con il 50, ma se devo portarmi dietro una sola lente e' il 35, so di poterla usare di piu' perche contestualizza e perche' Ti puoi sempre avvicinare mentre non sempre ti puoi allontanare
Anch'io sono un cinquantista convinto, ma ormai l'ottica che uso di più è il 35, però le foto migliori le faccio con il Noct 58/1.2.
E' una cosa complessa, oggi direi 35, a Padova a fine novembre ho portato due M6 e i due 35 asferici cromati...
Però per confonderti ancora di più ti riporto un mio brano intitolato "Elogio al normale" che pubblicai sul forum Polyphoto nel 2005:
Inviato il 23/11/2005 12:24:46
Fino a una ventina di anni fa le prime esperienze fotografiche si facevano sul 50 mm.
Progressivamente questa caratteristica si è perduta soprattutto a causa del dilagare
degli zoomoni tuttofare fino a rendere il normale (ma oggi si considerano normali
anche i 35) un' ottica poco usata e tutt'al più acquistata per la sua grande luminosità.
In ogni caso l' importante è che costi poco, pesi poco perchè verrà usata poco.
I possessori di Leica M sono a tuttoggi un' eccezione, in primis perchè possono disporre
di un parco ottiche limitato nella estensione di focali e in secondo luogo perchè hanno
a che fare con una serie di capolavori a cui è difficile sottrarsi.
Aggiungerei inoltre che esiste un terzo motivo, la focale da 50 è stata "inventata"
dal buon Berek e per decenni la storia di Leica si confonde con la storia dei normali
e con la progressiva ricerca ed evoluzione sulla qualità e sulla luminosità dei vari modelli che si sono succeduti.
Per non parlare che in tempi remoti i fotografi professionisti avevano solo quello
e certo non si esprimevano peggio dei contemporanei.
Io ho sempre amato il normale perchè non ti regala niente, non esaspera i piani, non li appiattisce non è come le altre lunghezze focali che più ci si allontana dal normale e più tendono a strutturare di sè la realtà.
Certo delle volte è troppo stretto mentre altre è troppo largo ma è questo il suo bello.
Non ci si può attaccare all' obbiettivo, bisogna saperci fare.
Ovviamente non va bene per tutto ma nessuna ottica ha questa caratteristica, quando realizzi una grande immagine con il 50 è come se fosse un pò più tua.
E' come se tutte le sovrastutture di linguaggio prodotte dagli altri obbiettivi (più caratterizzanti) fossero annullate, non mi regali niente è tutto merito mio.
Uso da 16 anni il Summicron 50 M e da 13 anni il Noct-nikkor 58/1.2 e pur amando e utilizzando moltissimo i 35 mm (che sono indubbiamente più comodi nelle cerimonie o comunque fotografando in mezzo alla gente), mi sono sempre reso conto che statisticamente gli scatti di qualità sono in maggioranza proprio quelli realizzati con i normali.
Il Noct in particolare è poi per me una sorta di obbiettivo magico perchè mi fa
fare foto che probabilmente non avrei neppure realizzato, è come avere uno strumento
che ti induce a vedere in modo diverso.
Questo è il mio elogio al normale, un' ottica meravigliosa.
Qui lo hanno già letto tutti, deve essere una cosa senile ogni tanto lo riporto, scherzi a parte, penso che renda abbastanza la mia idea su quest'ottica.
Pe finire potrei dire che amo il normale visceralmente ma poi uso il 35 perchè è più comodo.
Si puo' aggiungere un vecchio detto che dice che il 35 da' una percentuale maggiore di buone foto, mentre il 50 da' una percentuale maggiore di Grandi Foto.
Io lo trovo semplicistico e non sono d'accordo, pero'.
Si cominciava cosi : 28/50/135.....poi arrivo la terna 24/35/85....
Dalla fine degli anni 70 non ho quasi mai posseduto,nè usato,quando ne ero in possesso,il 50.....18/20/21/24/35...sono state(con larga prevalenza delle focali più corte) le scelte operative che tutt'ora perseguo.Ma com'è ovvio sulle scelte personali non si discute...è solo il risultato ad innescare un qualsivoglia dibattito che aiuti "veramente" a costruire ed a costruirci.
Cinquantista. Ho iniziato con il solo obiettivo 50mm (per Nikon) perché era l'unico obiettivo che potevo permettermi in quel periodo. Ed è stato amore. Poi sono passata a Leica e ho preso sempre un 50mm, ho usato solo quello per un lungo periodo e poi ho deciso di aggiungere un 35mm. Ora che potrei aggiungere ulteriori ottiche e materiale non sento il bisogno di altro. Possiedo solo quelle due ottiche e le uso entrambe con soddisfazione ma rimango particolarmente attaccata alla visione del 50.
cavolo luca..... !spettacolo,che parole....!per ora ho dato il mio voto al 50...ma appunto sto sperimentando il 35....non so se faccio bene col voight..forse potrei provare un leica....vediamo!!è che forse ho più in testa l'angolo di ripresa del 50..
carlo
dalle tue foto, Charlie, si evince ancora una certa distanza dal soggetto, non solo fisica.
Forse l'uso del 35 e' da rimandare a quando le ultime barriere di ritegno saranno infrante.
Spesso la fotografia impone una piccola violenza al soggetto, che di solito e' lieto di accettare, ma dev'essere un sentimento condiviso ed accettato seppure a livello inconscio.