La saga delle ottiche Canon - i macro ed i tele

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g.caprio
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Iscritto il: lun dic 11, 2006 9:05 pm
Proseguiamo l'analisi con i macro ed i teleobiettivi. Questo ultimi in particolare hanno portato Canon ad uno strapotere nel settore professionale, e quindi all'attuale posizione di leader di mercato della fotografia.

EF 50 F2.5 macro
Obiettivo economico e molto compatto, ma dalla resa davvero elevata, elevatissima da F4 a F8; raggiunge il rapporto 1:2 (1:1 sulle digitali formato APS). Molto nitido a tutti i diaframmi, rende benissimo in macro pur essendo valido anche a infinito. Usato da 1:20 a 1:2 può dare dei punti ad ottiche molto più costose; le ridotte dimensioni permettono di averlo sempre con se. Resa perfetta anche sul digitale. Unico neo la morbidezza e leggera vignettatura a F2.8, agli altri diaframmi semplicemente perfetto. Motore AF un po’ rumoroso.

EF 100 F2.8 macro
Uscito prima senza motore interno e poi in versione USM, conserva un rendimento esaltante a tutti i diaframmi ed in tutte le condizioni; le dimensioni sono rilevanti, anche perché arriva all1:1 senza necessità i tubi di prolunga. E’ un obiettivo molto inciso e duro, per nulla adatto alla figura umana, che fa della risolvenza il maggior pregio. Surclassato solo dallo strepitoso 180 macro. Non vi aspettate tuttavia uno sfuocato piacevole come i medio-tele luminosi, resta un obiettivo macro; ottimo anche sul digitale. La versione senza motore USM è rumorosa specialmente alle brevi distanze.

EF 180 F3.5 macro
L’aspetto che più colpisce sono le dimensioni, l’ottica è lunga e pesante; questa scomodità viene ripagata da una resa che rispecchia in pieno l’eccellenza della serie L Canon: sia su pellicola che in digitale, a tutti i diaframmi, da vicino come da lontano i risultati, quanto a nitidezza, sono da primato. Tuttavia a parere di chi scrive l’eccesso di risoluzione porta ad uno sfuocato molto secco, unico vero limite dell’ottica. Per paesaggio, architettura e macro naturalistiche non esiste forse nulla di meglio.

EF 200 F2.8
Ottica di qualità molto elevata purtroppo fagocitata dalla concorrenza in casa degli zoom tele Canon, in particolare del 70-200 F2.8, di rendimento similare, flessibilità superiore e poco più costoso. Ottimo sia in analogico che in digitale coniuga sapientemente risolvenza e qualità dello sfuocato, in questo ultimo aspetto superiore agli zoom Canon, ma non sufficiente a trovargli un posto frequente nei corredi della casa giapponese. L’assenza dello stabilizzatore costituisce il limite maggiore di questa ottica, che chi scrive preferisce ai pur ottimi zoom quanto a qualità di immagine complessiva. Eccellente ma sfortunato.

EF 300 F4 e 300 F4 IS
Schema ottico differente, molto più complesso nello stabilizzato (IS), ma resa sempre esaltante a tutti i diaframmi sia sul digitale che sull’analogico. Nonostante qualche rivista riporti un maggiore rendimento a F4 nella versione non stabilizzata, consiglio caldamente il modello IS, semplicemente perfetto ed usabile a mano libera. Ottimo anche con il duplicatore 1.4x, per paesaggio e natura vi regalerà le migliori foto della vostra vita ad un costo ancora accettabile; di recente soffre la concorrenza interna degli zoom 70-300 stabilizzati Canon, in particolare del DO, di alta qualità allo stesso costo.

EF 300 F2.8 e 300 F2.8 IS
Da sempre la migliore ottica al mondo di questa focale, sia nel modello stabilizzato che non; obiettivo di riferimento, fra i più nitidi di tutti i tempi sul formato 35 mm, anche duplicato non perde nulla della sua eccellenza ottica. Pesante ma non troppo, ha come unico limite la distanza di fuoco a 2.5 metri (il 300 F4 scende a 1.5 metri), per il resto vetro meraviglioso, con i sensori digitali full-frame raggiunge dei picchi di nitidezza degni di formati maggiori. Perfetto anca anche duplicato. Per chi se lo può permettere un capolavoro del suo genere; nettamente da preferire la versione IS, ancora usabile a mano libera.

EF 400 F5.6
Obiettivo sufficientemente leggero e di costo accettabile, di alta qualità anche a tutta apertura, migliora solo leggermente a F8; grazie all’elevato rendimento ha avuto una discreta diffusione, che è stata completamente fermata dal digitale formato APS (un 600 F5.6 non stabilizzato è complesso da gestire) e dall’ottimo 100-400, di uguale costo e rendimento a F5.6 ed in più stabilizzato. Usato su cavalletto può essere un ottimo acquisto, altrimenti molto meglio lo zoom 100-400.

EF 400 F4 DO IS
Obiettivo di recente formulazione con lenti diffrattive, è decisamente compatto vista la focale e l’apertura; tuttavia, se nel 70-300 l’uso delle lenti diffrattive ha portato alcuni benefici, nel 400 mm che si usa principalmente per sport, paesaggio e foto naturalistiche, questa tecnologia non convince completamente, anche per via di un costo elevatissimo. La resa è buona ma non straordinaria ad F4, inferiore per capirci al 300 F2.8 a F2.8, ha come diaframma reale di uso F5.6, il che può costituire un limite. Personalmente guarderei altrove, in particolare nello zoom 100-400, di qualità equivalente, superiore in versatilità ma di costo nettamente inferiore.

EF 400 F2,8 e 400 F2.8 IS
Molto simile come resa al 300 mm di pari luminosità, se non fosse per una minore uniformità di rendimento alle maggiori aperture tra centro e bordi. Il problema è tuttavia relativo per l’uso che si fa normalmente di un 400 mm così luminoso, sport o natura, dove il soggetto è tipicamente al centro e lo sfondo completamente sfuocato. Ottica quasi perfetta, lavora molto bene anche duplicata, ma costo, peso ed ingombri da capogiro. Ugualmente valido sul digitale; dato che entrambi non sono usabili a mano libera visto il peso la scelta del modello non stabilizzato fa risparmiare, sull’usato, molto soldi.

500 F4, 500 F4 IS, 600 F4 e 600 F4 IS
Li ho provati per troppo poco tempo per esprimere un giudizio, chi li usa li reputa stratosferici, e non ho alcuna difficoltà a crederci. Di ingombri, peso e costi al top restano strumenti estremamente specialistici. Da sempre eccellenti, sono i supertele che hanno contribuito al mito di Canon e che l’hanno portata ai vertici; se andate in uno stadio di calcio o in un safari potrete ammirarne diversi esemplari.
Pino
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mauro ruscelli
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Tra i capolavori canon mi permetto di segnalare anche questo mostro:

EF200mm f/1.8L USM ottica famosa ma credo non piu' in produzione

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Oppure un rarissimo

EF1200mm f/5.6L USM

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Mauro

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g.caprio
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Iscritto il: lun dic 11, 2006 9:05 pm
Ciao mauro, ho provato il 200/1.8 per pochi scatti in un negozio di Roma pochi mesi fa, costava usato ma in perfette condizioni 3000 euro. Devo dirti che, complice l'eccellenza delle nuove ottiche canon sul digitale il nostro mostrava, in particolare a 1.8, alcuni limiti, specialmente con sensori APS. Probabilmente l'ottimizzazione spinta di correzione ai bordi non rende giustizia quando si usa un sensore APS. Con sensori full-frame i risultati erano migliori, ma non a livello, ad esempio, del 300/2.8 IS.
Pino
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