<<< la mia mente accetta solo Fotografie confuse, disordinate, storte, quasi mosse e contrastate...sai com'è, io sono un artista...
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Scusa Bruno, ma credo (credo) che l'immagine bianconero, quantomeno quella che piace a me (a me), per avere una minima efficacia non possa prescindere da un gratificante tonalismo, da un'adeguata brillanza tonale (che non è contrasto) e da un qualche palinsesto di composizione rigorosa, se non di maniera... Se per realizzare foto "artistiche" basta scattare immagini mosse, sfuocate, confuse, composte approssimativamente, con elementi di disturbo privi di funzione logica, alte luci bruciate, ombre tappate e mezzitoni privi di modulazione, sarei/sono ben lieto di non rientrare nel novero, nè avrebbe molto senso caricarsi in spalla un pesante corredo Hassy + treppiede per scattare con questi principi informatori... Secondo il tuo gusto, allora, l'immagine che segue, già proposta in precedenza, sarebbe una porcheria
Mi permetto di rammentare l'endecalogo formulato da un nostro caro e comune amico e riferito alla buona immagine BN:
1. Che le foto abbiano piede, cioè che il lato sotto sia marcato e più scuro.
2. Che siano più scuri e non interrotti da macchie bianche i due fianchi (il fianco con meno scuro sarà quello verso il quale lo sguardo slitterà).
3. Che i quattro angoli siano più scuri, quasi impercettibilmente.
4. Che ci siano pochi punti davvero bianchi. Nel dubbio si anneghi tutto nel nero con pochi lampi di luce, molto più difficile annegare tutto nel bianco.
5. Che le figure principali si staglino nette su uno sfondo di grigio diverso.
6. Che ogni superficie abbia un suo grigio, diverso dagli altri.
7. Che vengano riconosciuti prima dello scatto i diversi grigi, mai i diversi colori.
8. Che i piani risultino ben staccati.
9. Che ogni bruciatura sia intenzionale.
10. Che il fuori fuoco in primo piano sia sempre calibrato sulle dimensioni della stampa finale, (più ce n'è, più piccola la stampa).
11. Che si dica una sola cosa e su quella si costruisca tutta l'inquadratura/stampa.
In questo caso c'è ben ragione di criticare l'immagine, che cade inevitabilmente a sinistra, ruotando idealmente in senso antiorario, perchè il piede è interrotto dalla lama di luce e l'ascensore chiude sì il frame con i soggetti principali ma la sua massa trasferisce il baricentro dell'immagine su quel lato; nel corso degli anni, molti hanno criticato la composizione delle mie immagini asserendo che spesso "collassano" su se stesse ma io "vedo" così...
Ciao Marco