Grazie a tutti gentilissimi amici, mia nonna era nata nel lontano 1910 in via Santa Radegonda, sul lato della casa, c’è un passaggio che porta direttamente in Galleria, proprio vicino al Savini.
Quando era bambina si era trasferita in via Agnello, dove c’era la prima centrale elettrica d’Europa, lei quindi abitava nella prima casa in Italia a disporre dell’energia elettrica.
Faceva le elementari in via della Spiga e i navigli non erano stati coperti, per cui parlava spesso della struggente bellezza della Milano di quegli anni, con la presenza dell’acqua in pieno centro.
Mia Nonna ha sempre raccontato un sacco di cose del passato, soprattutto negli ultimi anni, come spesso succede, ricordava quasi esclusivamente gli accadimenti della fanciullezza e della giovinezza, ricordi molto preziosi per le mie orecchie...
Mia nonna era proprio una vera milanese, parlava un dialetto nobile, di grande eleganza, malgrado le sue origini fossero di tutt'altra natura, era una persona gentile e di grande spirito, ma soprattutto una cuoca eccezionale.
In realtà sua mamma era di Imola, è curioso notare come le mie origini vengano sempre da qui (sangue romagnolo…), sia da parte di padre che di madre, difatti Rubbi è un nome molto diffuso ad Imola, mio nonno Luigi, l’ingegnere era nato nel 1904, purtroppo è morto che ero molto piccolo, nel 1968.
L’altro giorno se ne è andata l’ultima dei miei nonni, a distanza di quasi 40 anni dal primo…
E come diceva sempre:
“La faccia de chi scampa semper ghe la nisün”
La faccia di chi scampa sempre non ce l’ha nessuno.
Non ho resistito a raccontarvi queste cose.
Ciao
Luca