Charlie Hebdo

[cliqueur]

Come una nuvola nera incombe questo fatto di sangue che sento come una mazzata, che mi sconvolge, scandalizza, che mi indigna.
Non è possibile massacrare e freddare con simile ferocia, in nome di Dio e di una religione, persone che non avevano fatto nient'altro che esprimersi.

Comincio a pensare che l'occidente debba riappropriarsi della propria identità storica e culturale e di ritrovare elementi unificanti che si vanno sempre più disperdendo.

Luca

[simone toson]

Comincio a pensare che l'occidente debba riappropriarsi della propria identità storica e culturale e di ritrovare elementi unificanti che si vanno sempre più disperdendo.

Luca

Cioè quali? Spero non il crocifisso.

[cliqueur]

Io mi indigno per tutte le ingiustizie.
Il fatto che faccia riferimento a Charlie Hebdo non significa che abbia dimenticato tutti gli altri.
Ho letto la Rabbia e l'Orgoglio.

Che Charlie Hebdo fosse blasfemo, non solo con i musulmani, la giudico cosa insopportabile ed intollerabile, ma il fatto non giustifica 12 morti.

Risparmiami le trite considerazioni su Alfano, Bossi-Fini, Renzi, etc. Sto parlando di altro.

Se poi giudichi questo post pericoloso non fai che darmi ragione.

[cliqueur]

Cioè quali? Spero non il crocifisso.

È una battuta?

[simone toson]

Cioè quali? Spero non il crocifisso.

È una battuta?

No. Perché non ho capito cosa intendi.

[Manuel]

ieri ho litigato e polemizzato un pò con tutti. Ero affranto. Oggi no ...

questa copertina irriverente peraltro le batte tutte e mi spiega che lo spirito è quello giusto, che la regola vale per tutti.

https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/ ... d34a0b8bc8

[Condor]

Premesso che la violenza non può essere la risposta, premesso che non si discute con il piombo, premesso che la libertà di espressione è un irrinunciabile diritto delle nostre democrazie, premesso che questi assassini vanno presi e devono subire la giusta pena, fino a che punto è lecito per la satira spingersi su certi campi? Quale è il confine tra la libertà di espressione e il rispetto su temi così delicati che coinvolgono culture così profondamente diverse da noi?
Negli USA alla satira è concesso tutto, tranne che superare certi limiti in termini razziali e religiosi, è così sbagliato? Io qualche dubbio ce l'ho, anche se mi rendo conto che si tratta di una posizione impopolare in questo momento.

Ciao

[cliqueur]

Cioè quali? Spero non il crocifisso.

È una battuta?

No. Perché non ho capito cosa intendi.

La cosa è complessa ed è impossibile generalizzare.
Non pensavo al crocifisso, anche se per me personalmente vale.

[cliqueur]

Bruno, stiamo parlando di cose completamente diverse.
Stai in pace.

[carlo riggi]

Mi unisco allo spirito del messaggio di Luca e respingo con sdegno le polemiche e i distinguo che ne sono seguiti.
Li respingo, ma accetto che vengano espressi. Questa è la libertà, il bene irrinunciabile, il vessillo che l'Occidente deve mantenere alto. Non il Crocifisso, dunque, ma la "possibilità" del Crocifisso, come di qualunque altro simbolo. E anche la possibilità di farci della satira (nel caso di CH, su un giornale acquistabile consapevolmente da chi lo desideri...).
A forza di fare distinguo (ma la satira si era spinta troppo in là, ma a far troppe foto si rompono i coglioni, ecc.) si giustifica qualunque nefandezza oscurantista.

E adesso taccio, quali che siano le repliche, per rispetto ai morti e alla libertà ferita. E mi associo a Manuel nell'ammirazione per quella terribile, splendida copertina. Perché la satira sa guardare con occhio lucido anche verso se stessa. Il fanatismo guarda solo verso gli altri.

[Vittorio]

Io credo che certi argomenti in un forum di fotografia andrebbero saggiamente evitati.
Sono abbastanza vecchio per aver visto 2 spendidi forum andare in cenere per argomenti estranei al luogo deposto,poi fate come vi pare ,tutti adulti e vaccinati.

[Marco Serio]

Come una nuvola nera incombe questo fatto di sangue che sento come una mazzata, che mi sconvolge, scandalizza, che mi indigna.
Non è possibile massacrare e freddare con simile ferocia, in nome di Dio e di una religione, persone che non avevano fatto nient'altro che esprimersi.

Comincio a pensare che l'occidente debba riappropriarsi della propria identità storica e culturale e di ritrovare elementi unificanti che si vanno sempre più disperdendo.

Luca

Qui trovi un esempio delle radici della cultura occidentale, una identità che ha molto di più di duemila anni....

http://it.wikipedia.org/wiki/Agora_%28film%29

Ciao

[marco palomar]

[maucas]

Ricapitolando: un poliziotto a terra sparato in testa da meno di un metro con un fucile mitragliatore che non si sposta di un millimetro,niente sangue e niente cranio spappolato (scusate la crudezza,ma credo sia il termine giusto se a uno gli sparano in testa con un fucile mitragliatore...). Ripreso da posizione frontale con apparente calma e freddezza.
2 terroristi che dopo aver ammazzato 12 persone,in pieno centro,in ora di punta scappano con una citroen c3 e dimenticano nell'auto.....le impronte digitali? No. Il proprio dna?? No. Dimenticano la carta d'identità....!!!
Un famoso economista famoso per la sua opposizione alle politiche economiche della UE,morto.
Un poliziotto che indagava su tutto questo.....suicidatosi.
I terroristi.....morti.
Altri poveri cristi morti negli scontri a fuoco.
Addirittura il Tg Sky parla di "incongruenze" in quanto uno dei terroristi apparterrebbe ad Al-qaeda ,l'altro all' Isis. Organizzazioni estremiste islamiche si,ma incompatibili tra loro ed in forte contrasto...
Io credo che le cose,nel mondo,stiano MOLTO peggio. Sarò complottista.....ma in tutto questo ci sono cose che non quadrano....

[Elmar Lang]

No, vi prego, i complotti no!

Qui siamo di fronte ad un eccidio commesso da fanatici coranisti, come ve ne sono sparsi in tutto il mondo, pronti al "martirio".

Fanatici che sterminano in Somalia, in Nigeria, nel Mali, in Afghanistan, in Iraq, Siria, Israele, Pakistan, Indonesia, ecc. ecc. ecc.

E come ben sappiamo, non disdegnano di agire anche nel mondo cosiddetto "occidentale", il cui modello (mi riferisco ai suoi aspetti positivi, quali libertà, uguaglianza, indipendenza, ecc.), non coincidono con la lettura del loro "Libro".

Questa è la situazione, detto terra-terra.

E.L.