Rena Effendi - Pipe Dreams
Inviato: lun feb 08, 2016 10:45 am
Reportage di una fotografa Azera a mio avviso molto interessante
http://www.refendi.com/#a=0&at=0&mi=2&p ... 00&s=0&p=2
"Lungo 1.700 chilometri, l'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan trasferisce un milione di barili di petrolio al giorno verso l'Europa passando sotto il Caucaso, ma soprattutto condizionando la vita di milioni di persone, cittadini di Azerbaigian, Georgia e Turchia.
La fotografa azera Rena Effendi, originariamente impiegata come traduttrice presso l'ente gestore dell'oleodotto, ha deciso di seguirne il tracciato, prima realizzando una serie di immagini che casualmente finirono su un calendario aziendale, e in seguito in maniera indipendente, per documentare e registrare con le sue foto il pesante impatto che questa infrastruttura ha ogni giorno sul territorio che attraversa.
In "Pipedreams: a chronicle of lives along the pipeline in Azerbaijan, Georgia and Turkey" la Effendi ha raccolto così una serie di storie di silenzio, di rinuncia, di disoccupazione, di corruzione, di povertà e di tante speranze e sogni infranti per sempre; sono queste le piaghe di quei territori, di fatto sacrificati dai rispettivi governi sull'altare del vantaggio economico."
http://www.refendi.com/#a=0&at=0&mi=2&p ... 00&s=0&p=2
"Lungo 1.700 chilometri, l'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan trasferisce un milione di barili di petrolio al giorno verso l'Europa passando sotto il Caucaso, ma soprattutto condizionando la vita di milioni di persone, cittadini di Azerbaigian, Georgia e Turchia.
La fotografa azera Rena Effendi, originariamente impiegata come traduttrice presso l'ente gestore dell'oleodotto, ha deciso di seguirne il tracciato, prima realizzando una serie di immagini che casualmente finirono su un calendario aziendale, e in seguito in maniera indipendente, per documentare e registrare con le sue foto il pesante impatto che questa infrastruttura ha ogni giorno sul territorio che attraversa.
In "Pipedreams: a chronicle of lives along the pipeline in Azerbaijan, Georgia and Turkey" la Effendi ha raccolto così una serie di storie di silenzio, di rinuncia, di disoccupazione, di corruzione, di povertà e di tante speranze e sogni infranti per sempre; sono queste le piaghe di quei territori, di fatto sacrificati dai rispettivi governi sull'altare del vantaggio economico."