Cinque ritratti di una giovane donna

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I primi quattro ritratti sono in pellicola, l'ultimo in digitale

[cliqueur]

Ritratti decisamente riusciti.
Alcuni intriganti.
Diverse pellicole, se pellicole, con tonalità più fredde o più calde.
Sorprendentemente piacevole la resa dell'ultima digitale. Leica Monochrom?

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Luca, ti ringrazio per la visita. In effetti le pellicole Ilford e quelle Kodak avevano tonalità differenti ma va anche detto che la seconda e la quarta fotografia sono leggermente seppiate dopo la scansione. Interessante è quanto scrivi sull'ultima - l'unica scattata in digitale - chiedendoti se sia stata realizzata con la Leica Monochrom. Se lo fosse stata (la prima Monochrom è del 2012) il mio matrimonio starebbe attraversando una grave crisi... In realtà l'apparecchio era l'Olympus E10, uno dei primi a produrre immagini accettabili con un sensore da soli 4 Mega, una roba che al tempo degli SmartPhone fa ridire. Certo, se ingrandisci i dettagli le magagne escono fuori, certo le tonalità di grigio che puoi catturare con una Monochrom sono molto più ricche, ma alla fine viene il dubbio che la corsa ai Megapicksel sia arrivata alla fine della curva costo/rendimento. Accludo la versione originale per darti un'idea di cosa fosse già possibile fare anche per il colore più di vent'anni fa.

[maucas]

La prima,con quello sguardo...Ha una marcia in più.

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Ognuna di queste fotografie ha un suo senso e un suo significato. Il soggetto può guardare in macchina o no. A me per esempio piace molto la due. Ma sono tutte prospettive dello stesso soggetto.

Paolo, il risultato di quella digitale è sorprendente, in effetti. Dipenderà anche dagli algoritmi e dagli schermi video.

Overall: ogni fotografia digitale passa per un software. Di conversione RAW e poi di elaborazione. Io non sono particolarmente bravo, ma si può fare di tutto, con la necessaria competenza e delicatezza.