Sò per certo di provocare uno sbocco di bile a Nat, che già soffriva ai tempi in cui curavo il web e le riprese fotografiche delle "impiegate" di un famoso night club di Milano durante lo svolgimento delle loro mansioni.................
Ebbene stavolta mi hanno commissionato un sito e relative riprese fotografiche, per un noto artigiano-pasticciere sempre di Milano. Settimanalmente mi preparerà una scatola da portare a casa contenente i prodotti da fotografare e da consumare................(in totale sono 600)
Vi siete mai cimentati a fotografare cibi? consigli?.............
Grazie
[Richiesta consigli]
Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi
Ciao 
Dunque:
non ho grande esperienza in merito, nel senso che non faccio questo per mestiere. Ho però curato la copertina del volume "pasticceria triestina" ed. Svevo, quindi posso semplicemente riportarti la mia esperienza.
Ho alcune domande da porti prima di dare eventuali consigli:
1) Fotograferai in studio o sul posto?
2) Quello che fotograferai avrà un "ambiente" attorno? Piatti, posate, bicchieri o altre cose... sarà quindi contestualizzato, o devi semplicemente fotografare il singolo prodotto puro e semplice?
3) Di quali attrezzature di disponi e come intendi lavorare, in linea di massima?
Se devi rendere l'idea del lavoro artigianale e non solo del semplice prodotto, l'argomento è un po' più vasto.
Il committente ha dato eventuali indicazioni o hai carta bianca?
ciao
Nathan

Dunque:
non ho grande esperienza in merito, nel senso che non faccio questo per mestiere. Ho però curato la copertina del volume "pasticceria triestina" ed. Svevo, quindi posso semplicemente riportarti la mia esperienza.
Ho alcune domande da porti prima di dare eventuali consigli:
1) Fotograferai in studio o sul posto?
2) Quello che fotograferai avrà un "ambiente" attorno? Piatti, posate, bicchieri o altre cose... sarà quindi contestualizzato, o devi semplicemente fotografare il singolo prodotto puro e semplice?
3) Di quali attrezzature di disponi e come intendi lavorare, in linea di massima?
Se devi rendere l'idea del lavoro artigianale e non solo del semplice prodotto, l'argomento è un po' più vasto.
Il committente ha dato eventuali indicazioni o hai carta bianca?
ciao
Nathan
Grazie Nathan per avermi risposto, dunque...
[/b]NatOnWeb ha scritto:Ciao
Dunque:
non ho grande esperienza in merito, nel senso che non faccio questo per mestiere. Ho però curato la copertina del volume "pasticceria triestina" ed. Svevo, quindi posso semplicemente riportarti la mia esperienza.
Ho alcune domande da porti prima di dare eventuali consigli:
1) Fotograferai in studio o sul posto?
mi porto la roba a casa, devo solo evitare che moglie figli e cagnolina arrivino prima di me.....
2) Quello che fotograferai avrà un "ambiente" attorno? Piatti, posate, bicchieri o altre cose... sarà quindi contestualizzato, o devi semplicemente fotografare il singolo prodotto puro e semplice?
vorrei ambientarli con tovaglie, posate, piattini ecc.
3) Di quali attrezzature di disponi e come intendi lavorare, in linea di massima?
l'attrezzatura che serve me la procuro... non vorrei esagerare però
Se devi rendere l'idea del lavoro artigianale e non solo del semplice prodotto, l'argomento è un po' più vasto.
il semplice prodotto è sufficiente.......
Il committente ha dato eventuali indicazioni o hai carta bianca?
ho carta bianca
ciao
Nathan
nell'avatar a sinistra io sono quello con il ciuffo in ordine...
- NatRiscica
- Messaggi: 5082
- Iscritto il: lun dic 11, 2006 10:52 am
Malox q.b.jack ha scritto:Sò per certo di provocare uno sbocco di bile a Nat, che già soffriva ai tempi in cui curavo il web e le riprese fotografiche delle "impiegate" di un famoso night club di Milano durante lo svolgimento delle loro mansioni.................
Ebbene stavolta mi hanno commissionato un sito e relative riprese fotografiche, per un noto artigiano-pasticciere sempre di Milano. Settimanalmente mi preparerà una scatola da portare a casa contenente i prodotti da fotografare e da consumare................(in totale sono 600)
Vi siete mai cimentati a fotografare cibi? consigli?.............
Grazie

Nat
AAB Member
OK.
Allora è molto simile al lavoro che ho fatto io.
Se lavori in casa e non vuoi spendere un patrimonio per un'attrezzatura professionale per lo still-life, ti consiglio di seguire questi semplici (abbastanza) accorgimenti.
L'idea dovrebbe essere quella di ricostruire un ambiente piuttosto classico (visto che si tratta di un artigiano, credo che non ti butterai sull'ultra moderno, ma correggimi se sbaglio). Quindi potresti privilegiare un piano di legno o una bella tovaglia. Tieni conto che se scegli il tessuto che non abbia disegnini o decorazioni troppo visibili, che possono essere molto gradevoli nell'insieme della tovaglia, ma risulterebbero piuttosto confusionari in uno spazio limitato e ristretto.
Piattini, tazzine, lattiere, possibilmente color bianco o panna di dimensioni non troppo grandi, questo ti facilita anche con il bilanciamento del bianco (se scatti in digitale) puoi prendere questi ultimi come punti di riferimento invece del solito grigio neutro.
Cerca di lasciare la scena il più possibile essenziale, non metterci troppi dettagli, il soggetto deve rimanere il cibo. Dico questo perché è facile lasciarsi prendere la mano.
Osserva questo schizzo: (preso dal sito Nital)

E questo esempio:

Ovviamente tu non stai facendo delle nature morte, ma può essere utile come idea.
I pannelli riflettenti possono essere autocostruiti, senza problemi anche con del semplice polistirolo.
Io ho utilizzato, a suo tempo una tovaglia blu ed è stato un elemento di disturbo notevole, ma questo è ciò che hanno richiesto... ed ho dovuto adeguarmi. Erano convinti che staccasse maggiormente dal resto. Invece è stata una rogna non da poco.
Rifletti prima sulla tipologia di scena che vuoi ricreare (rustica, classica-elegante, moderna ecc...)
Poi scegli una combinazione (semplice) di oggetti. Ad esempio: piattino, forchettina o cucchiaino, ed eventualmente un oggetto estraneo ma non ingombrante che faccia da secondo elemento se vuoi giocare con il bokeh questo impreziosisce la foto (più agli occhi dei fotografi che a quello dei clienti comunque...).
Solo dopo aggiungi eventuali sfondi, drappi (come nell'esempio), potresti accorgerti di non averne bisogno, dipende molto dallo stile che vuoi adottare.
I prodotti andrebbero fotografati "vivi". Una fetta di torta con qualche briciolina ad esempio e la forchettina pronta per essere usata magari capovolta ed appoggiata al piattino ma... mai sporca, mi raccomando. Nel senso: dare sì l'idea di qualcosa di dinamico, succulento e non bello ma statico, ma nemmeno far involontariamente passare l'idea di già mangiato, sporco, non fresco.
Se hai gelatine, falle risaltare con una luce aggiuntiva.
Quando ti organizzi, se hai voglia, approfondiamo.
ciao
Nathan
ps: per staccare dalla visione frontale, potrebbe ogni tanto far bene qualche ripresa dall'alto... qualche composizione interessante... Ma è finalizzato ad una pubblicazione o a semplice promozione del singolo prodotto?
Allora è molto simile al lavoro che ho fatto io.
Se lavori in casa e non vuoi spendere un patrimonio per un'attrezzatura professionale per lo still-life, ti consiglio di seguire questi semplici (abbastanza) accorgimenti.
L'idea dovrebbe essere quella di ricostruire un ambiente piuttosto classico (visto che si tratta di un artigiano, credo che non ti butterai sull'ultra moderno, ma correggimi se sbaglio). Quindi potresti privilegiare un piano di legno o una bella tovaglia. Tieni conto che se scegli il tessuto che non abbia disegnini o decorazioni troppo visibili, che possono essere molto gradevoli nell'insieme della tovaglia, ma risulterebbero piuttosto confusionari in uno spazio limitato e ristretto.
Piattini, tazzine, lattiere, possibilmente color bianco o panna di dimensioni non troppo grandi, questo ti facilita anche con il bilanciamento del bianco (se scatti in digitale) puoi prendere questi ultimi come punti di riferimento invece del solito grigio neutro.
Cerca di lasciare la scena il più possibile essenziale, non metterci troppi dettagli, il soggetto deve rimanere il cibo. Dico questo perché è facile lasciarsi prendere la mano.
Osserva questo schizzo: (preso dal sito Nital)

E questo esempio:

Ovviamente tu non stai facendo delle nature morte, ma può essere utile come idea.
I pannelli riflettenti possono essere autocostruiti, senza problemi anche con del semplice polistirolo.
Io ho utilizzato, a suo tempo una tovaglia blu ed è stato un elemento di disturbo notevole, ma questo è ciò che hanno richiesto... ed ho dovuto adeguarmi. Erano convinti che staccasse maggiormente dal resto. Invece è stata una rogna non da poco.
Rifletti prima sulla tipologia di scena che vuoi ricreare (rustica, classica-elegante, moderna ecc...)
Poi scegli una combinazione (semplice) di oggetti. Ad esempio: piattino, forchettina o cucchiaino, ed eventualmente un oggetto estraneo ma non ingombrante che faccia da secondo elemento se vuoi giocare con il bokeh questo impreziosisce la foto (più agli occhi dei fotografi che a quello dei clienti comunque...).
Solo dopo aggiungi eventuali sfondi, drappi (come nell'esempio), potresti accorgerti di non averne bisogno, dipende molto dallo stile che vuoi adottare.
I prodotti andrebbero fotografati "vivi". Una fetta di torta con qualche briciolina ad esempio e la forchettina pronta per essere usata magari capovolta ed appoggiata al piattino ma... mai sporca, mi raccomando. Nel senso: dare sì l'idea di qualcosa di dinamico, succulento e non bello ma statico, ma nemmeno far involontariamente passare l'idea di già mangiato, sporco, non fresco.
Se hai gelatine, falle risaltare con una luce aggiuntiva.
Quando ti organizzi, se hai voglia, approfondiamo.
ciao
Nathan
ps: per staccare dalla visione frontale, potrebbe ogni tanto far bene qualche ripresa dall'alto... qualche composizione interessante... Ma è finalizzato ad una pubblicazione o a semplice promozione del singolo prodotto?
ho ricevuto la segnalazione di questo post e tento di dare un piccolo contributo in quanto proprio di questi tempi mi sto perdendo nel fotografare cibo.
Dalle centinaia di prove che ho fatto sono arrivato alla conclusione che gli elementi coreografici sono indispensabili ma, allo stesso tempo, devono risultare solo di ... "contorno"; in due parole: fuoco corto. L'acquolina in bocca è soggettiva e quindi chi guarda la foto non deve trovarsi il ... "piatto pronto" con tutti i particolari, ma partendo da singoli elementi elabora da solo il resto. Insomma a me piaccioni così.
Le luci sono un bel problema con i bicchieri piatti luci ecc. ma sono molto importanti anche dei giochi di luce e ombra
Degli esempi si possono tovere su http://www.renato-marcialis.com/portfolio.php
a me piacciono molto. Poi se hai tempo da perdere vedi un pò le prove che sto facendo io: http://www.flickr.com/photos/papisc/set ... 407022469/
ciao
Dalle centinaia di prove che ho fatto sono arrivato alla conclusione che gli elementi coreografici sono indispensabili ma, allo stesso tempo, devono risultare solo di ... "contorno"; in due parole: fuoco corto. L'acquolina in bocca è soggettiva e quindi chi guarda la foto non deve trovarsi il ... "piatto pronto" con tutti i particolari, ma partendo da singoli elementi elabora da solo il resto. Insomma a me piaccioni così.
Le luci sono un bel problema con i bicchieri piatti luci ecc. ma sono molto importanti anche dei giochi di luce e ombra
Degli esempi si possono tovere su http://www.renato-marcialis.com/portfolio.php
a me piacciono molto. Poi se hai tempo da perdere vedi un pò le prove che sto facendo io: http://www.flickr.com/photos/papisc/set ... 407022469/
ciao