(foto) Altri ritratti studio

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

logu
Altra Classe, altri ritratti. Meno aria sulla testa, ho accolto il consiglio. Più attenzione alla durezza delle luci (applicato quando mi è parso opportuno), più attenzione al fuoco.

1. David (ombre dure volute)
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2. Sarah (ce n'è un'altra su Flickr e non so decidermi..)
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3. Michelle (la foto che preferisco)
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4. Una foto d'insieme, Melissa in primo piano
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Tutte fatte con la solita 5DmkII e il solito 24-70 e le solite due lampade al quarzo.

Altre foto su flickr, ma mi convincono meno.
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marco palomar
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Iscritto il: mar dic 16, 2008 12:47 pm
decisamente meglio. Ma non usi dei pannelli di schiarita?
ma guarda un po'
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rubes
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Iscritto il: lun dic 11, 2006 5:59 pm
Località: Modena
salve.

mi sembrano esperimenti per fototessera:non emerge niente della personalità del soggetto ritratto.

per lo studio delle luci esistono manualetti tipo "il ritratto in sala di posa", che ti potrebbero essere "illuminanti".
:-)
ciao
rubes
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aldo54
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Iscritto il: lun apr 02, 2007 11:20 pm
Francamente non so cosa insegniamo a questi ragazzi. mha?!

Quella che dice qualcosa è l'ultima.
Ma non tanto per l'esecuzione o la tecnica, ma tanto perchè riflette il comportamento dei digitalisti, che passano più tempo, e sono più concentrati, a vedere l'ultimo scatto del soggetto sul display, che sul soggetto stesso, che magari nel frattempo assume un'espressione più interessante di quelle da cabina da foto tessera della stazione.
Un saluto, Aldo Claudio.
aldoclaudio.medorini@gmail.com
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marco palomar
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Iscritto il: mar dic 16, 2008 12:47 pm
vabbè, diamo tempo a Lorenzo di imparare... comunque io non vedo delle fototessere, ma qualcosa che inizia a essere interessante, specie nelle espressioni; anche se ci sono ancora errori tecnici, soprattutto sull'illuminazione.
Inoltre massimo rispetto per le fototessere!
ma guarda un po'
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rubes
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Iscritto il: lun dic 11, 2006 5:59 pm
Località: Modena
marco palomar ha scritto:vabbè, diamo tempo a Lorenzo di imparare... comunque io non vedo delle fototessere, ma qualcosa che inizia a essere interessante, specie nelle espressioni; anche se ci sono ancora errori tecnici, soprattutto sull'illuminazione.
Inoltre massimo rispetto per le fototessere!
......................

beh. ! chi insegna avrebbe già dovuto imparare.....
non si devono creare schiacciabottoni.
ciao
rubes
:-)
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Masnado
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Iscritto il: mar set 22, 2009 10:36 pm
Località: Verona
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Lorenzo,
sinceramente anche a me queste foto in studio non piacciono, causa un'illuminazione approssimativa, piatta, fredda e degli incarnati decisamente poco piacevoli.

Sorry
:(
[size=75]Salvatore
Il mio [url=http://www.flickr.com/photos/7924511@N08/][color=blue]flick[/color][color=red]r[/color][/url][/size]
logu
Imparare-insegnare è sempre tutto relativo. C'è sempre qualcuno da cui imparare e persone a cui insegnare. Quanto mi stanno sulle scatole quelli che dicono "io non posso insegnarti nulla" non li sopporto. Insegnare per me è una passione oltre che un lavoro e lo faccio da dieci anni piuttosto bene. Ovvio insegno a chi ne sa meno di me...

I pannelli li uso ma in questo caso non potevo: troppo affollato il set
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ulyssesitaca
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Iscritto il: lun dic 11, 2006 11:35 am
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aldo54 ha scritto:Francamente non so cosa insegniamo a questi ragazzi. mha?!

Quella che dice qualcosa è l'ultima.
Ma non tanto per l'esecuzione o la tecnica, ma tanto perchè riflette il comportamento dei digitalisti, che passano più tempo, e sono più concentrati, a vedere l'ultimo scatto del soggetto sul display, che sul soggetto stesso, che magari nel frattempo assume un'espressione più interessante di quelle da cabina da foto tessera della stazione.
riguardo questo, sono apparse, qualche mese fa, delle considerazioni molto affilate di Riggi, che sottolineava la pericolosità del display come filtro, schermo, riparo e in definitiva fuga dalla realtà e impedimento risultante al vero coinvolgimento.
Certo non si applica alla sala posa in modo inappellabile, ma lo spunto è interessante alquanto.
Raffaele
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massimostefani
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Iscritto il: gio dic 28, 2006 7:28 pm
Località: san giorgio di piano (bo)
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logu ha scritto:Imparare-insegnare è sempre tutto relativo. C'è sempre qualcuno da cui imparare e persone a cui insegnare. Quanto mi stanno sulle scatole quelli che dicono "io non posso insegnarti nulla" non li sopporto. Insegnare per me è una passione oltre che un lavoro e lo faccio da dieci anni piuttosto bene. Ovvio insegno a chi ne sa meno di me...

I pannelli li uso ma in questo caso non potevo: troppo affollato il set
E' vero, si può apprendere qualcosa da chiunque e forse (senza alcun riferimento specifico) chi afferma di non poter insegnare alcun chè, non ha ancora trovato la strada giusta per....comunicare.
Detto questo sono costretto a rilevare, in sintonia con gli altri, l'inefficacia della scelta a livello di illuminazione. Vediamo al prossimo giro. Magari perchè non usare il flash indiretto, su pannello o contro un muro bianco, ed una leggera luce d'accento alle spalle, indirizzata sui capelli....tanto per dirne una :) :-) :smile:

Ciao

MS
tutte le fotografie sono reali,nessuna è la verità.
R.Avedon
cesareT
Messaggi: 652
Iscritto il: lun dic 11, 2006 5:32 pm
logu ha scritto:Imparare-insegnare è sempre tutto relativo. C'è sempre qualcuno da cui imparare e persone a cui insegnare. Quanto mi stanno sulle scatole quelli che dicono "io non posso insegnarti nulla" non li sopporto. Insegnare per me è una passione oltre che un lavoro e lo faccio da dieci anni piuttosto bene. Ovvio insegno a chi ne sa meno di me...

I pannelli li uso ma in questo caso non potevo: troppo affollato il set
".....chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna agli insegnanti e chi non sa insegnare agli insegnanti fa politica".

Da "L'eleganza del riccio" (M. Barbery) - Pensiero profondo n° 3 -

______
Cesare
logu
Accetto tutti i consigli sulle foto e sulle luci. Grazie.

Non capisco sinceramente le considerazioni sull'insegnare o meno.
Mi sembra uno sconfinamento nella sfera personale un po' gratuito e fatto da persone con cui ho ZERO confidenza.
Oltretutto non sono certo il tipo che "si vanta". Mi avete chiesto delle info sulla mia attività e ve le ho date. Se avessi capito che il motivo era valutare se io fossi in grado o meno di svolgere il mio lavoro, non sarei certo sceso nei dettagli.
sante castignani
Messaggi: 189
Iscritto il: mar dic 12, 2006 12:12 pm
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Solo una osservazione, il fuoco è sempre sulla punta del naso, come nel topic precedente era sul ciuffo; in foto come queste il fuoco dovrebbe essere sugli occhi, direi.
Ciao,
Sante
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Zed
Messaggi: 375
Iscritto il: dom mar 30, 2008 3:42 am
Località: Genova
cesareT ha scritto: ".....chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna agli insegnanti e chi non sa insegnare agli insegnanti fa politica".

Da "L'eleganza del riccio" (M. Barbery) - Pensiero profondo n° 3 -

Cesare
Vorrei far notare che l' affermazione di cui sopra è di un docente di filosofia dell' Institut universitaire de formation des maîtres (Istituto universitario di formazione degli insegnanti).

Esopo: "Chi sa, fa. Chi non sa, insegna."

Apuleio: “la scuola è il luogo in cui si insegna l’incomprensibile agli indifferenti da parte degli incompetenti”.

Personalmente medito da tempo su come il Maestro sceltisi con cura dodici allievi, poi educati con l' esempio, da uno fu tradito, da uno rinnegato tre volte, da nove abbandonato. Solo Giacomo gli restò fedele...

-Esiste il termine "insegnante", esiste il termine "studente", ma non "imparante", sarà un principio?-
Quando il dito indica la luna io guardo il miracolo dell' evoluzione, il saggio il grosso sasso.

Ciao, Matteo
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Luca Ghedini
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Iscritto il: mer giu 24, 2009 6:21 pm
Località: Bologna - San Lazzaro
Esiste il termine "discente" :-)
Lu©a Ghedini
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