(serie) Giulia Darkene

Sezione Principale - Fotografie e Passioni

Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi

trem
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ciao, le tue foto sono belle e molto interessanti, ma ti chiedo una cosa a cui probabilmente avrai già risposto in altre discussioni, mi devi scusare ma andare a rileggermi tutti gli interventi ai tuoi post da un po' di tempo in qua mi sembra una fatica smisurata.
quindi te lo chiedo direttamente: il rapporto tra te e le modelle è amicale o professionale? insomma sono pagate o lo fanno per piacere e amicizia? a me sembra di intuire che ci sono delle ragazze amiche e delle ragazze retribuite, mi sembra di aver visto Medea in foto di altri e questo mi fa intuire che la sua sia una prestazione professionale.
non è una domanda inutile e non mette in discussione la qualità formale delle foto solo mi serve per capire un po' di più il rapporto tra fotografo e modella, indirettamente anche per capire se tu hai progettato un certo risultato o se questo nasce dal rapporto più o meno amicale con la modella e se le modelle in queste foto recitano un ruolo (questo anche per sgombrare il campo da qualsiasi raffronto con le immagini di Nan Goldin).
Nelle tue foto il set spesso si ripete, casa, letto, poltrona, sono ritratti di donne nelle loro case, che si rifanno alla fotografia erotico glamour, però rimangono dei ritratti (nel senso che sono dei ritratti e secondariamente delle foto erotiche avolte proprio non lo sono), le donne potrebbero anche essere più vestite e in alcuni casi cambierebbe poco ai fini del ritratto (i tatuaggi e i piercing di quest'ultima sono un vestito), nelle tue foto i corpi non sono mai solo corpi, non c'è mai un rapporto formale con il corpo ma c'è sempre un rapporto informale con la donna, per questo ti chiedo se il rapporto è amicale o professionale, se sono donne o se sono modelle.
Lo so che è una domanda assolutamente inutile, parlano le foto e basta, chemmifrega se sono pagate o meno, cavoli tuoi certo, la mia è solo curiosità.
logu
Una cosa sola, brevissima:
non ho mai messo e mai metterei in discussione l'Arte di Luca.
Ho espresso più volte il mio apprezzamento altissimo e lo ribadisco.
In questo ambito si può preferire un lavoro piuttosto che un altro.
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luca rubbi
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logu ha scritto:Luca certo che ho interesse per il Forum solo che l'ho conosciuto (seguendo il tuo flickr) che era già vivo e vegeto, qualcosa mi ero perso!

Mi dispiace che ti faccia ribrezzo l'accostamento però è venuto naturale, soprattutto perchè il denominatore comune non sarà la disperazione o la quantità di sostanza stupefacente, ma quel senso di "verità" e di "naturalezza" che si percepisce. Quel non avere trucco, non essere "preparate" (almeno apparentemente) al set fotografico, non essere professonista (almeno sembrava) e quindi percepire un comportamento "naturale" e non standardizzato dalla professione.

Questa non potrebbe essere una foto tua, come soggetto? Non parlo della qualità dello scatto.

Nan Godlin
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MadameB
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Infine, capisco che tu non condivida l'opinione che alcuni set precedenti siano meglio degli ultimi. Ma valgono per quel che sono: libere opinioni.

Lorenzo
C'è un errore di fondo, a parte Tenji che già conoscevo, tutte le altre le ho conosciute nel momento in cui mi apprestavo a fotografarle, cioè non mi interessava l'aspetto, mi interessava posassero nude.
Non avevo assolutamente idea di che tipo fosse Madame B, quindi non ha molto senso dire se potrebbe essere un mio soggetto, in quanto io non ho un soggetto che ricerco nella mia mente.
Oggi certo col web posso scegliere con facilità, ma sia ben chiaro se una ragazza mi propone di posare nuda domani a Milano a casa sua, io vado subito indipendentemente dall'aspetto, perchè in fondo amo l'incontro casuale.

Lorenzo, se avessi letto, io ho cosi aperto la discussione:
Celebre Suicide Girl, è stato veramente un privilegio.

Mica dico per dire...

http://suicidegirls.com/girls/Giulia/

E' solo la prima.

Ciao
Luca
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alessandro fontana ha scritto:Certo che, caro Logu, se la Goldin la volevi annientare del tutto, direi che ci sei riuscito benissimo!
Guarda l'accostamento della sua foto con quella di Luca. Mi dispiace per lei ma, le foto di Luca sono di un altro pianeta.
Quello che secondo me non è stato ancora capito (l'ho già detto in passato ed ho avuto duri scontri con altri forumisti) è che Luca Rubbi
è un fotografo eccezionale.
Vai Luca, e che Dio ti benedica.

Ciao,
Font


p.s. - Logu, la foto che hai messo della Goldin non potrebbe mai essere scambiata per una del Rubbi, perchè è a colori!!! E non è una battuta.
Font sei troppobbuono

:)

sai che a me non interessano gli appalusi, cerco solo di capire questa strana ostilità a ragazze abituate a posare, magari un po' più strane

L
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carlo riggi ha scritto:Luca, una domanda: c'è un motivo (magari anche solo di ordine pratico) perché i tuoi soggetti donna sono esplorati fin nei più intimi recessi e i tuoi soggetti uomo sono solitamente vestiti di tutto punto?

Grazie, ciao
Carlo
Solo perchè mi piacciono le donne.

Su ModelShoot ho scritto questo:

Per la mia fotografia si è parlato di “una casualità colta nella disarmante quotidianità”, è vero l'opposto, nella situazione reale è una seduta con una modella, nel senso vero di persona che posa per se stessa e per me.
Ho sempre sostenuto che c’è tensione sessuale, e difatti non fotografo uomini nudi perché non mi interessano, per me è inaccettabile la dichiarazione di Irvin Penn (pur amandolo) che per una sua famosa serie di nudi , ebbe a dire che per lui le modelle erano solo un approccio formale alla femminilità, ecco io sono l’opposto, passionale e viscerale, ma per me sono e restano modelle.
Non è un caso se ho voluto sottolineare questo aspetto, moltissimi pensano che le mie foto di nudo sono foto di amanti, evidentemente un certo registro emotivo piuttosto che un fremito di desiderio restano imbrigliate nel fotogramma, e questo mi piace.

Sono particolarmente interessato al nudo (TFCD), possibilmente nell'ambiente della persona ritratta, gli elementi del suo “territorio” hanno un certo peso per me.
A seconda della natura della modella le pose possono esser più o meno esplicite, sono io ad adeguarmi all'indole e alla sensibilità delle ragazze.


8-)

Luca

p.s. indovinate, la prima persona che si è proposta di posare, è stato un maschio...

:lol:
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trem ha scritto:ciao, le tue foto sono belle e molto interessanti, ma ti chiedo una cosa a cui probabilmente avrai già risposto in altre discussioni, mi devi scusare ma andare a rileggermi tutti gli interventi ai tuoi post da un po' di tempo in qua mi sembra una fatica smisurata.
quindi te lo chiedo direttamente: il rapporto tra te e le modelle è amicale o professionale? insomma sono pagate o lo fanno per piacere e amicizia? a me sembra di intuire che ci sono delle ragazze amiche e delle ragazze retribuite, mi sembra di aver visto Medea in foto di altri e questo mi fa intuire che la sua sia una prestazione professionale.
non è una domanda inutile e non mette in discussione la qualità formale delle foto solo mi serve per capire un po' di più il rapporto tra fotografo e modella, indirettamente anche per capire se tu hai progettato un certo risultato o se questo nasce dal rapporto più o meno amicale con la modella e se le modelle in queste foto recitano un ruolo (questo anche per sgombrare il campo da qualsiasi raffronto con le immagini di Nan Goldin).
Nelle tue foto il set spesso si ripete, casa, letto, poltrona, sono ritratti di donne nelle loro case, che si rifanno alla fotografia erotico glamour, però rimangono dei ritratti (nel senso che sono dei ritratti e secondariamente delle foto erotiche avolte proprio non lo sono), le donne potrebbero anche essere più vestite e in alcuni casi cambierebbe poco ai fini del ritratto (i tatuaggi e i piercing di quest'ultima sono un vestito), nelle tue foto i corpi non sono mai solo corpi, non c'è mai un rapporto formale con il corpo ma c'è sempre un rapporto informale con la donna, per questo ti chiedo se il rapporto è amicale o professionale, se sono donne o se sono modelle.
Lo so che è una domanda assolutamente inutile, parlano le foto e basta, chemmifrega se sono pagate o meno, cavoli tuoi certo, la mia è solo curiosità.
Trem ti ringrazio, no non ho mai pagato, anche per Medea e Giulia che pure lo fanno di lavoro, si tratta di prestazioni collaborative in via amichevole quindi TFCD (lo dico per gli altri Time For CD), tu posi ed io ti faccio avere le foto in file, io ci metto l'attrezzatura, l'eventuale studio, la capacità professionale e in cambio ho la prestazione di una modella senza spesa, la modella d'altro canto ottiene in questo modo, nuove fotografie da utilizzare per la propria promozione, esiste anche il TFP cioè Time Forr Prints ma credo sia un po' in disuso, oramai è tutto via web.
Sono Donne/Modelle ma non amiche o almeno non in prima istanza, poi certo si crea un legame molto forte, questo è inevitabile, è possibile che in incontri successivi cambi il registro emotivo, mi è già successo, ci sono ragazze che non avete mai visto che ho fotografato 4 o 5 volte o anche più.

Molto interessante questo tuo intervento, soprattutto la parte che ho evidenziato.

Ciao
Luca
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logu
Luca, riflettendo ancora sul set, penso che avresti potuto usare il tuo grande talento per destrutturare lo stereotipo e "usare" quelle icone piuttosto inflazionate per tirar fuori qualcosa che sarebbe stato anni-luce migliore dei servizi "suicide" in termini di originalità, umanità e anima appunto.
Da questa sorta di delusione per non averti visto cogliere l'occasione, almeno per quanto riguarda la mia rispettosa opinione, nasce la critica.
Io contnuo a pensare che fotografare il nudo con modelle semi-professioniste è difficissimo se vuoi 'elevarti' al di sopra del Glamour (che hai più volte scritto volerti allontanare): a queste ragazze credo non sia facile togliergli di dosso facilmente quel ruolo, quegli atteggiamenti, quello "status".
Detto questo non sono scandalizzato dal piercing o da situazioni esplicite, ci mancherebbe, ma da come lo si rappresenta e quale codice trasporta.
Ecco forse il sunto è: ok, le tue foto sono qualitativamente migliori delle gallerie "suicide" e sono in pellicola, scattate magistralmente e probabilmente saranno stampate altrettanto bene, MA non le trovo così diverse come mi sarei aspettato.

E' vero non avevo letto la tua introduzione "Celebre Suicide Girl, è stato veramente un privilegio." Ora che la leggo, non lo considero un privilegio misurarsi in questo ambito. Tu, a mio parere, sei oltre.
Ultima modifica di logu il mer feb 10, 2010 12:57 pm, modificato 2 volte in totale.
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carlo riggi
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luca rubbi ha scritto:Solo perchè mi piacciono le donne.

Su ModelShoot ho scritto questo:
Ok, grazie!

luca rubbi ha scritto:p.s. indovinate, la prima persona che si è proposta di posare, è stato un maschio...
Penso che sarebbe un'esperienza interessantissima, se mai capitasse sarei curiosissimo di vedere che foto riusciresti a tirar fuori.

Ciao
Carlo
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luca rubbi
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Ma Lorenzo, io mica mi misuro nell'ambito delle suicide, proprio non mi interessa.
Nemmeno loro ne sono contente, sono tutti set finalizzati al nudo in cui vige un'idea ben precisa a tema, niente di più lontano dalla mia idea di fotografia, tant'è che non mi sono mai iscritto al sito, non mi interessa, mentre mi interessano molto le ragazze.
Comunque le suicide sono proprio l'espressione pura dell'anti glamour.

Carlo, vedremo...

8-)

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Quest'ultima la dedico a Tirtha, poi magari non le piace...

:)

Ciao
Luca
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Giuseppe Mosconi
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alessandro fontana ha scritto:Certo che, caro Logu, se la Goldin la volevi annientare del tutto, direi che ci sei riuscito benissimo!
...
p.s. - Logu, la foto che hai messo della Goldin non potrebbe mai essere scambiata per una del Rubbi, perchè è a colori!!! E non è una battuta.
... e soprattutto perchè di foto della Goldin come quella che TU hai selelzionato (sarebbe un ritratto ?!?!? ::nat ) sono pieni gli album e/o siti di quelli che alla domenica vanno a comprare le paste.

P.S. Senza offesa per le paste !!!
"Vorrei vedere in esse l'urgenza dello scatto, la necessità fisiologica dell'esserci, la frenesia nel respirare l'attimo, la furia di voler partecipare all'anelito di vita del pianeta."

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trem ha scritto:...

non c'è mai un rapporto formale con il corpo ma c'è sempre un rapporto informale con la donna, per questo ti chiedo se il rapporto è amicale o professionale, se sono donne o se sono modelle.
...
Io torno sulla continuità/discontinuità presunta di Luca con quest'ultimo set di Giulia. Secondo me come ha ben evidenziato Trem e forse già scritto da Luca MOLTO tempo fà, il punto è quello evidenziato: se il fulcro dell'ìinteresse è la persona (la donna in modo privilegiato per stessa ammissione di Luca, ma sfido chiunque a dargli torto), che sia una donna "vulgaris" o una modella non cambia l'atteggiamento del fotografo, che anzi si potrà trovare a esplorare strade diverse e forse anche più "scabrose" con modelle che in un certo senso hanno dimestichezza con il mondo fotografico che non con ragazze normali che invece dovranno vincere (ma non è detto) maggiori resistenze. Personalmente trovo più spiazzanti le foto con Madame B di quest'ultime con Giulia per il semplice fatto che l'eccessiva magrezza di Madame B (secondo me) mi riporta a immagini di sofferenza. Giulia pur con pircing e/o tatuaggi (sempre secondo me) non mi dà impressioni negative. IMHO
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ma sai è tutto relativo, personalmente trovo più sensuale Madame B che non Giulia.
comunque a mio parere l'atteggiamento del fotografo cambia sì se le modelle sono pagate o meno.
se è un lavoro professionale ho in mente un certo risultato, faccio il casting e scelgo la donna che mi serve, che corrisponde a quello che voglio come risultato della foto, e faccio delle foto che sono solo mie e del mio cliente che è poi quello che paga la modella, non mi interessa che a lei piacciano o meno.
se il rapporto è invece amicale e devi dare le foto alla modella cercherai di fare delle foto che soddisfino anche le sue aspettative.
ci sono poi le foto in cui le modelle sono le muse del fotografo, le foto che nascono insieme, dove c'è complicità creativa a volte anche affettiva (e quando c'é si vede).
comunque per essere chiari personalmente ho un atteggiamento più simile a quello di Irving Penn, il mio lavoro è più formale che non frutto del tempo e del movimento, non ho avuto molte occasioni e necessità di fotografare il nudo ma se dovessi farlo per la tipologia foto di interni con nudo vado a lezione da Bill Brandt, piuttosto che da Jeanloup Sieff.

Rispetto a Nan Goldin siate troppo duri e superficiali con i vostri giudizi, è comunque una che o naive o supersgamata che sia, le situazioni che ha fotografato le ha vissute da vicino, magari sarà stata anche sopravvalutata, ma è stata una interprete di un preciso tempo.
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Tirtha
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Io vedo che il Rubbi è sempre il rubbi, con il suo stile mai volgare neppure negli ambiti più estremi, quando scadere nella volgarità sarebbe facile. E' assolutamente riconoscibile, nel percorso, nei soggetti, nella modalità. E' ininfluente che siano modelle o donne comuni, chiunque si trovi davanti a un obiettivo istintivamente cerca la posa, il difficile non è ottenere pose, ma naturalezza, anzi, forse, a parte persone con cui si ha una complicità di lungo corso e che non hanno per questo ritrosie nei nostri confronti, proprio le modelle sono abbastanza addomesticate alla lente da poter tirare fuori una certa professionale nonchalance che fa ottenere alla fine anche pose non posate. E non viceversa. Perciò non trovo come si possa dire che queste pose sono meno naturali di quelle di donne pescate a caso nella roulette della vita...


p.s. per luca la foto che mi dedichi mi piace molto...
"Quando il nostro modo di pensare e di sentire, e soprattutto il nostro sistema nervoso rifiutano certe innovazioni, vuol dire che il futuro è arrivato e che ciò che si deve fare è mettersi al passo con esso." Anthony Burgess
Manuel
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Iscritto il: gio ott 09, 2008 8:57 am
Località: Verona
usti!

non ho strumenti per entrare nel merito delle vostre discussioni, quindi mi fermo ai margini...
non potendo esimermi da un complimento al fotografo

LE foto non lasciano di certo indifferenti (anche se la bellissima modella un pò mi impressiona, specie negli accessori): bravo!
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luca rubbi
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Tirtha ha scritto:Io vedo che il Rubbi è sempre il rubbi, con il suo stile mai volgare neppure negli ambiti più estremi, quando scadere nella volgarità sarebbe facile. E' assolutamente riconoscibile, nel percorso, nei soggetti, nella modalità. E' ininfluente che siano modelle o donne comuni, chiunque si trovi davanti a un obiettivo istintivamente cerca la posa, il difficile non è ottenere pose, ma naturalezza, anzi, forse, a parte persone con cui si ha una complicità di lungo corso e che non hanno per questo ritrosie nei nostri confronti, proprio le modelle sono abbastanza addomesticate alla lente da poter tirare fuori una certa professionale nonchalance che fa ottenere alla fine anche pose non posate. E non viceversa. Perciò non trovo come si possa dire che queste pose sono meno naturali di quelle di donne pescate a caso nella roulette della vita...


p.s. per luca la foto che mi dedichi mi piace molto...
Grazie Tirtha, è quello che penso io.
Un bacio!

:)

trem, il Bill Brandt dei nudi, è veramente l'antitesi della mia idea della foto di nudo, le sue donne sono dei soprammobili, dei complementi di arredo...

:-(

SGUARDO CON FERRO
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Questa, fatta nella sua dimora, nella sua stanza e nel suo letto è per me un ritratto di Giulia, forte quanto volete ma è lei.
Recita un poco?
A me non sembra ma se cosi fosse, non giochiamo tutti un pochino?
Madame B, recitava alla grande, ma forse non ve ne siete mai accorti...

8-) :lol:

Grazie a tutti !!!

Ciao
Luca
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