FUJI GS690III

[GIALLO]

Sai che è proprio quella che mi hai scippato da NOC prima che potessi prenotarla io... ci ho pensato un minuto di troppo, letteralmente. E' peraltro una delle cose migliori che mi siano capitate, perchè di sicuro quella affascinante telemetrona è finita in mani che la meritavano davvero!
Complimenti - anche per l'incarico - e buona luce

[Roberto]

I risultati parlano da soli e ciò basterebbe a farmi tacere...

Mi resta il dubbio, però: proprio in presenza di tanta neve e, contemporaneamente di parti in ombra del bosco, l'estensione tonale della scena sembrerebbe così estesa da richiedere, invece, uno sviluppo N-1...

Resta il fatto che i risultati mettono in crisi le mie convinzioni....

Ciao

Stesso mio ragionamento e... stessa mia crisi

[foco]

Io Alberto riuscivo a gestirla abbastanza bene caricandogli dell'hp5 e sviluppando in pmk con molta dolcezza. La stampa la gestivo in luce diffusa. Le rasoiate le ho tirate con la pan-f, sviluppo stock e filtro arancione e magari luce condensata. Di sfumature neanche a parlarne ma per certe cose violente il risultato era davvero piacevole.
In ogni caso per farla breve una 400iso con un ottica del genere a mio parere per un risultato "normale" era quasi necessaria.
Mi dispiace averla venduta(in particolar modo per il rapporto qualita' prezzo) ma non l'ha usavo piu' di tanto.
Ciao

[Gianluca.Monacelli]

Foto di notevole impatto anche per essere dei test. Buon lavoro.
PS si percepisce tutta la carica che hai per questo lavoro... bello!!

[otto]

simpatica la quarta foto........ma per l' uso che devi farne non è troppo delicato come corpo macchina ? temo che al minimo colpetto si possa starare il telemetro, mi è successo diverse volte con la leica M che dovrebbe essere un corpo da "battaglia".....

otto.

[Nikita]

Le Fuji sono le più tedesche delle ottiche Jap.
Ho un'Hasselblad X-Pan ed il 45 mm è favoloso, sono entrambi Fuji.
Certo se nella Fuji 690 ci metti una TMAX 100 e la sviluppi in TMAX è dura non avere contrasto.
Mentre sarà un'ottica molto più docile con un'HP5 esposta a 320 asa e sviluppata in D76, soluzione 1+3, per 15' (25% in meno dei tempi di sviluppo riportati nel bugiardino).
Quest'ultima era la ricetta di Romano Sansone, che voglio ricordare, perchè deceduto qualche anno fa.
Una brava e cara persona.

nik

[carlo riggi]

Quest'ultima era la ricetta di Romano Sansone, che voglio ricordare, perchè deceduto qualche anno fa.
Una brava e cara persona.

Solo a gennaio di quest'anno, ma è come se ci mancasse da anni.
Grazie di averlo ricordato. Era davvero un mago in camera oscura.

[Alberto Bregani]

oh ma grazie a tutti!
per ordine:

@ Giallo
questa la storia: c'erano una fuji prenotata da almeno due mesi, poi ne è apparsa un'altra che è rimasta "libera" per qualche giorno. Il tempo di riflettere se fosse la mia macchina o meno questa è poi stata acquistata. e io me la sono presa in saccoccia... poi hoi deciso che la fuji sarebbe stata la macchina adatta e ho atteso qualche tempo che ne apparisse un'altra. Visto che non succedeva nulla - e quella prenotata continuava ad essere prenotata ma non ritirata - ho chiesto al Wata di cercarmene una, ma non arrivando alcun risultato ho chiesto come mai l'altra non era ancora stata ritirata e di se poteva chiedere info. Alla fine il tipo che l'aveva prenotata non era più interessato e l'ho presa io: That's it Tra qualche giorno vi racconterò dell'incarico che ho un'incontro il 17 aprile per definire tutta la parte "operativa" dei luoghi dove dovrò scattare.

@ Foco grazie mille per la dritta, ne parlerò sicuramente con Andrea; in questo weekend che ho un workshop in montagna avevo idea di fare dei rullini di test ancora e provare vari sviluppi.

@ Gianluca: grazie... quello è il mio ambiente - nato cresciuto vissuto - e che sento profondamente; raccontarlo mi viene naturale

@ Otto: faccio fotografia di Montagna, non rally A parte le battute ho capito cosa intendi ma questo giro la cosa è abbastanza tranquilla. Starò comunque attento visto il tuo consiglio. Grazie

@ Grazie Nikita: molto interessante quest'appunto. Questo weekend mi porto su due hp5 e provo a far quanto hai detto: poi vediamo i risultati. Come detto io sono partito dalla ricerca e scelta del formato e dalla qualità dell'ottica; non cerco il contrasto esagerato o grana o altro. Quindi dosare la cosa non sarà facile. Questi consigli potranno essermi molto utili

Grazie ancora. A tutti
qui una piccola cosa di quei giorni di test
ciao !

http://youtu.be/cX45hL6LXx0

[Nikita]

Quest'ultima era la ricetta di Romano Sansone, che voglio ricordare, perchè deceduto qualche anno fa.
Una brava e cara persona.

Solo a gennaio di quest'anno, ma è come se ci mancasse da anni.
Grazie di averlo ricordato. Era davvero un mago in camera oscura.

Hai ragione Carlo, chiedo venia, ero indeciso se scrivere qualche mese fa, oppure meno di un anno fa, ed è partito "qualche anno fa", ma a notte fonda la stanchezza tira brutti scherzi e spegni ogni minimo barlume di lucidità.
Grazie a te.

nik

[Nikita]

@ Grazie Nikita: molto interessante quest'appunto. Questo weekend mi porto su due hp5 e provo a far quanto hai detto: poi vediamo i risultati Come detto io sono partito dal formato e dalla qualità dell'ottica; non cerco il contrasto esagerato o grana op altro. Quindi dosare la cosa non sarà facile. Questo consglio potranno essermni molto utili

Grazie ancora

Niente ringraziamenti Alberto, non a me.

La foto che segue è stata ottenuta con la ricetta di Romano Sansone: http://www.nadir.it/tecnica/ESPORRE-PER ... -ombre.htm

Questa volta la foto la dedico a Lui, dovunque sia.


solo con una Rolleiflex 2 bis di nicolaspadafranca, su Flickr

[Supermario]

Mi resta il dubbio, però: proprio in presenza di tanta neve e, contemporaneamente di parti in ombra del bosco, l'estensione tonale della scena sembrerebbe così estesa da richiedere, invece, uno sviluppo N-1..

Esatto, penso che si debba esporre N+1 e sviluppare N-1 per abbassare la curva di contrasto.
La qualità è eccellente, probabilmente un errore si è sommato ad un errore di verso contrario. Inoltre le ottiche di medio formato privilegiano la scala tonale anzichè la definizione e questo aiuta.
L'ottica dovrebbe andare in modo quasi uguale a f:5,6 e f:8., non starei molto a speculare su questo, invece occorre tenere sotto controllo la profondità di campo e per questo f:11 è meglio, se necessario anche f:22 pur di evitare lo sfuocato in primo piano.
L'FP4 o la Pan F sono le migliori pellicole per questo lavoro, l'HP5 è bellissima ma in questo caso penalizzata da minore definizione, quando le stampe superano il 20x25 si comincia a vedere la differnza.
A differenza dell HP5, le pellicole a bassa sensibilità necessitano di uno sviluppo ad alta acutanza che conferisca brillantezza altrimenti sono prive di vita anche se molto contrastate.
Se dovessi fare una foto simile in presenza di neve e quindi di alto contrasto userei FP4 a 80 ASA o Pan F a 32 ASA con uno sviluppo alla pirocatechina (io uso il PA7, prodotto a Rovereto) oppure in commercio si trova ancora il Tetenal (blu e qualcosa non ricordo), mentre non esiste più il Nucleol Ornano. Questi sviluppi producono un negativo abbastanza leggero e brillante da stampare su carta 2.
Comunque se gli errori sono questi raccontaci come fare a sbagliare così bene!
Ciao Mario

[Roberto]

(...) mentre non esiste più il Nucleol Ornano. (...)

Peccato, un grande rivelatore, a mio avviso particolarmente adatto a lavori come quelli che sta portando avanti Alberto.

[Alberto Bregani]

Grazie Mario
la foto orizzontale con il cumulo di neve ho scattato -1, 1, +1 poi ho scelto la migliore
Terrò sicuramente a mente le tue note perchè come detto devo fare un po di rulli di prova ancora per prendere la mano prima di andare "sul campo" dove troverò poca neve ( a parte in vetta all'Adamello e dintorni a fine giugno) e molto prato, bosco e roccia; non vorrei troppo contrasto..nel senso vorrei il giusto... per non essere "violento" perchè non sarebbe adatto al tema da sviluppare che riguarda" il Ricordo" e la "Memoria" ...

Ne riparleremo sicuramente
grazie ancora; anche a Te Roberto
A

Ps è vero peccato, non esiste più l'Ornano
ora ci resta ErNano...che però è tutta n'altra cosa.