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regolamento di PhotoBIT - Forum
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mauro ruscelli
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Iscritto il: dom dic 10, 2006 4:05 pm
Località: Ferrara
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x cho decide di postare foto e' consigliato leggere il fotocagometro di Cristian onde evitare spiacevoli malintesi successivamente:

Consiglio a tutti l'uso del fotocagatometro che da tempo uso per testare le mie immagini. Funziona per me che qui dentro sono l'ultimo, funziona altrettanto bene per chi qui dentro è tra i migliori, funziona sicuramente per tutti quelli in mezzo. Il principio è piuttosto semplice:

1. Posti la foto su Photobit
2. In caso la foto non generi alcuna discussione:
2.1 È una cagata pazzesca di fantozziana memoria, solo che come al suo direttore nessuno ha il coraggio di dirtelo, non per timore di ritorsioni ma perché in fin dei conti la comunità ti ama
3. In caso invece si generi una discussione:
3.1 Se si parla dell'immagine e i commenti sono positivi allora forse è una buona foto o forse è una foto che si inserisce in un filone che è stato apprezzato o forse perché una rottura degli schemi in questo caso è una vera e propria licenza poetica, fatta cum grano salis. In questo caso l'interesse per il contenuto porta al massimo ad alcuni cenni tecnici, che però non riescono mai a sviare il discorso.
3.2 Se si parla dell'immagine e i commenti sono negativi allora la singola immagine non è buona, ma nell'insieme delle opere postate rappresenta un passo falso da cui devi uscire imparando qualcosa
3.3 Se pur non essendo un thread tecnico si inizia a parlare di digitale contro analogico o di menate riguardo le sei o sette o otto lenti, le serie canadesi, congolesi o birmane, i corpi macchina che sussurrano e coccolano e via discorrendo vuol dire che nella percezione della comunità la foto è una cagata ma manca l'impulso a spiegarne il perché. Infatti diversi sono i sottocasi:
3.3.1 La foto è la tua ennesima cagata e perseverare nell'errore è diabolico, mentre al perseverare nelle inutili spiegazioni i partecipanti preferiscono attività più piacevoli. In questo caso subentra il senso di fastidio che è in grado di scatenare i più bassi impulsi tribali contro il colpevole (te), che viene attaccato su tutti i fronti, qualunque sia il mezzo usato.
3.3.2 La comunità non ti capisce, sei troppo avanti e otterrai giustizia in altri ambiti. In questo caso, meglio cambiare aria.
3.3.3 La comunità capisce il tuo valore e il valore della foto ma è profondamente invidiosa. In questo caso, meglio cambiare aria.
3.3.4 La comunità è intrinsecamente cattiva e se la prende col più debole, o con uno a caso, comunque tu. In questo caso, meglio cambiare aria.

Clausola di esclusione della responsabilità: quanto scritto sopra vuol essere un post ironico, nel quale ogni riferimento a persone o fatti reali -soprattutto ai qui presenti partecipanti- è assolutamente non intenzionale. Ciò però non significa che non si possa usare per trovare, volta per volta e con umiltà, la propria collocazione nei punti di cui sopra. Nella sostanza rappresenta, anche se in tono scherzoso, alcuni principi in cui credo fermamente e che per me si applicano anche a questa meravigliosa passione che ci accomuna:

- Se ti senti l'unico furbo in una folla di stupidi, probabilmente lo stupido sei tu.
- Sono le strade in salita che portano in alto, non quelle in discesa. Ci vuole fatica, sempre.
- Se ti riesce tutto facilmente allora peggio per te, non stai imparando niente.
- C'è da imparare qualcosa sempre e comunque, da tutti, in un modo o nell'altro.
- Se gli altri non capiscono è perché non sei in grado di spiegarti abbastanza bene.
- La dimensione dei problemi è sempre relativa (ad un massimo che può diventare incredibilmente alto e tragico), inutile prendersela per delle cretinate.
- Non puoi piacere a tutti, inutile che ti ci affanni, devi trovare il tuo spazio.
- Ci vuole misura, in tutto.

Con infinita stima per chi, gratuitamente e instancabilmente, in questi due anni mi ha permesso di creare qualche imbratto appena appena passabile.
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/cristian
Mauro

Instagram: @mauroruscelli