Mi capita di comperare libri di fotografia e di lasciarli lì, nel loro incarto, anche per mesi.
Come per le pellicole che aspettano in frigorifero che mi decida a svilupparle, assieme a quelle che invece aspettano di essere esposte alla luce.
Stasera ho incontrato
Raymond Depardon
Roger Ballen
Evelyn Hofer
Che pazientemente erano lì.
Ho pensato a cosa dicono le loro fotografie di un tempo che non è più.
Incontri
Moderatori: NatRiscica, maucas, simone toson, luca rubbi
E poi ho scartato Skrei, il viaggio.
Un’autrice moderna. Meraviglioso.
Mi sono chiesto, alla fine, per quanto tempo si può guardare una fotografia?
Un’autrice moderna. Meraviglioso.
Mi sono chiesto, alla fine, per quanto tempo si può guardare una fotografia?
E' interessante che tu ponga questa domanda. Per parte mia non c'è una risposta univoca. Alcune fotografie, magari anche belle, le guardo una o due volte. Su altre ritorno ad libitum per cercare di carpire il segreto della loro composizione.cliqueur ha scritto:E poi ho scartato Skrei, il viaggio.
Un’autrice moderna. Meraviglioso.
Mi sono chiesto, alla fine, per quanto tempo si può guardare una fotografia?
Paolo Viviani
http://www.flickr.com/photos/86176478@N00/
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- Stefano Tambalo
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Vero, a me capita anche con i dischi.
Ho due cataloghi di Norman Parkinson cellophanati che aspettano di prendere aria.
Alcuni invece li affronto con timore e di sfuggita. Mi mettono a disagio per la troppa forza, anche a volte "solo" estetica, delle fotografie che contengono.
Ho due cataloghi di Norman Parkinson cellophanati che aspettano di prendere aria.
Guardo e riguardo periodicamente quasi tutti i libri - non moltissimi - che ho. Ogni volta trovo cose nuove, dettagli che non avevo notato, significati o riferimenti che non avevo colto.cliqueur ha scritto:Mi sono chiesto, alla fine, per quanto tempo si può guardare una fotografia?
Alcuni invece li affronto con timore e di sfuggita. Mi mettono a disagio per la troppa forza, anche a volte "solo" estetica, delle fotografie che contengono.
- massimostefani
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Io invece sto dismettendo la mia biblioteca fotografica.
Tranne alcuni rari ed altri invendibili per affetto e significato il resto ...via ! Si recuperano 4 soldi e magari si investono altrove ( non in fotocamere ...basta )
Quindi da 264 volumi, compreso i testi di critica e storia della F, siamo scesi a 172...e scenderanno ancora !
Se qualcuno fosse interessato mi contatti via mp ...fornirò l'elenco dettagliato
M
ps : ho considerato che i figli x la foto interesse 0 pur essendo nati tra le immagini ( e forse proprio per questro ) e comunque non avranno grandi spazi a disposizione.
Tranne alcuni rari ed altri invendibili per affetto e significato il resto ...via ! Si recuperano 4 soldi e magari si investono altrove ( non in fotocamere ...basta )
Quindi da 264 volumi, compreso i testi di critica e storia della F, siamo scesi a 172...e scenderanno ancora !
Se qualcuno fosse interessato mi contatti via mp ...fornirò l'elenco dettagliato
M
ps : ho considerato che i figli x la foto interesse 0 pur essendo nati tra le immagini ( e forse proprio per questro ) e comunque non avranno grandi spazi a disposizione.
tutte le fotografie sono reali,nessuna è la verità.
R.Avedon
R.Avedon
Ho pensato a questi "incontri", tramite i libri di fotografie, che per me hanno tre finalità:
L'enorme vantaggio delle pubblicazioni fotografiche è che sono vagliate, sottoposte ad un processo di selezione che toglie il "rumore".
- - la prima per una piacevole documentazione del passato
- - la seconda per godere dell'espressione artistica di fotografi
- - la terza per "caricarmi di immagini" e capire come io possa in qualche modo far evolvere il modo in cui mi esprimo fotograficamente.
L'enorme vantaggio delle pubblicazioni fotografiche è che sono vagliate, sottoposte ad un processo di selezione che toglie il "rumore".